VITERBO – Il 25% di sconto sul biglietto della piscina e del 20% sugli altri servizi a tutti i residenti a Viterbo e frazioni: è quanto ''offre'' la proprietà delle Terme dei Papi al Comune per rinnovare la convenzione sullo sfruttamento delle acque termali. Convenzione che è scaduta il 31 marzo scorso. Lo ha reso noto il sindaco Giulio Marini durante la seduta del consiglio comunale, poi saltata per mancanza del numero legale, rispondendo al vice capogruppo Pd Alvaro Ricci che, come aveva già fatto in passato, lo sollecitava a portare l’argomento all’esame dell’assemblea.
''Vanno benissimo gli sconti per i Viterbesi, che avevamo chiesto di inserire nella nuova convenzione – ha commentato Ricci -, ma il gruppo Pd da un anno sollecita altri due punti fondamentali da inserire nella nuova convenzione: assicurare un flusso d’acqua adeguato in vista della riapertura dell’ex stabilimento Inps; fissare una giusta quantità d’acqua alle Terme dei Papi, che dovrà essere rigorosamente rispettato dai concessionari''.
Ad avviso di Ricci, la regolamentazione della portata d’acqua a disposizione delle Terme dei Papi è essenziale per garantire che le ex terme Inps abbiano a disposizione la ''materia prima'' per il loro funzionamento, senza doversi approvvigionare alla sorgente delle Zitelle.
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