NEPI – (b.b.) Minacce e aggressioni nel passato del 50enne arrestato mercoledì sera a Nepi per aver sequestrato un ragazzino di appena 14 anni e averlo minacciato con una sciabola.

L’uomo, nato e cresciuto nel piccolo borgo della Tuscia alle porte di Roma, da quel momento è ai domiciliari. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Civita Castellana, mercoledì sera, dopo essere arrivato nel piccolo parcheggio di un supermercato e aver visto i suoi due scooter danneggiati, si sarebbe scagliato contro un gruppo di ragazzini presenti, dando loro la colpa di quei danni.

Prima insulti e minacce verbali, poi, non contento, avrebbe caricato di peso uno di loro in auto e si sarebbe allontanato a tutta velocità: secondo quanto raccontato dai ragazzi ai militari, non sarebbe tornato indietro fino a che non avessero trovato tutti i soldi necessari alle riparazioni dei motorini.

Sono stati proprio loro a chiamare immediatamente il 113: non appena hanno visto l’uomo allontanarsi a bordo della sua auto, tenendo in ostaggio l’amico, avrebbero avvertito i militari, spaventati e terrorizzati all’idea che potesse accadergli qualcosa.

Sequestro di persona e minacce, le accuse da cui ora si deve difendere: l’uomo nelle prossime ore comparirà di fronte al gip per l’udienza di convalida dell’arresto.

''Al nostro arrivo, l’uomo era già di ritorno al parcheggio, nelle immediate vicinanze – ha spiegato il comandante della compagnia, la maggiore Anna Patrono – così lo abbiamo bloccato e arrestato''.

Fortunatamente, nonostante la grande paura, tutti i ragazzi sono rimasti illesi.