ANNO 15 n° 135
Secondo ricorso al Tar contro l'ampliamento della discarica di Monterazzano
Il Comune di Viterbo impugna la determina regionale di collaudo e messa in esercizio del Lotto I

di Fabio Tornatore

VITERBO - A distanza di un anno dall'autorizzazione arriva il secondo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio da parte del Comune di Viterbo per l'ampliamento della Discarica di Monterazzano. Era il recente 14 maggio del 2024, infatti, quando la Regione Lazio rilasciava autorizzazione per l'ampliamento della discarica Le Formaci, a Viterbo, nella frazione di Monterazzano. L'opposizione dell'amministrazione era stata immediata.

Affidato dunque all'avvocato Luigi Maria Marchetti, di Gubbio, il compito di difendere il Comune e il territorio viterbese: il legale incaricato, infatti, sta portasndo avanti anche il primo ricorso, quello diretto all'autorizzazione vera e propria. Oggi arriva quindi anche la seconda opposizione, contro la determina di collaudo del sub lotto A, Lotto I dell'invaso VT4 e autorizzazione alla messa in esercizio.

Una delle argomentazioni dell'amministrazione di Viterbo in fase di conferenza dei servizi per l'autorizzazione regionale, ribadita anche successivamente dalla sindaca Chiara Frontini, si basava sul fatto che la società aveva modificato all'ultimo il progetto per poter ottenere l'autorizzazione, ma l'iter, invece di ripartire dall'inizio con lo studio del nuovo progetto, come successo anche in altre occasioni, ha concluso positivamente la procedura autorizzativa con esito positivo per la società proponente.

Nelle scorse settimane è stata pubblicata anche un'altra richiesta di autorizzazione alla Regione, da parte della società che gestisce la discarica, per poter ampliare il terreno dell'invaso in modo da abbancare il terreno di risulta dello scavo dell'invaso VT4.




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