VITERBO – “Rifondazione comunista non si unisce al coro politico e mediatico di esaltazione di Mario Draghi e manifesterà il proprio dissenso con iniziative su tutto il territorio nazionale.
A Viterbo l’appuntamento è per Sabato mattina 6 febbraio presso il mercato settimanale al quartiere Carmine. Quali sono le imprese di cui dovremmo essere grati a questo Superman della finanza, ora in veste di salvatore della patria? La troika dei tecnocrati? La svendita e la privatizzazione del patrimonio e dell’industria pubblica?
Lo strangolamento della Grecia di Tsipras? Le ‘letterine’ con cui ha raccomandato ai governi italiani (ricordate Monti? ricordate Renzi?) di tagliare su Sanità e Scuola, di precarizzare il lavoro, di abolire l’art. 18, che difendeva i lavoratori dall’arbitrio dei padroni, di fare la legge Fornero sulle pensioni?E’ noto che il ‘banchiere centrale’ Draghi – dopo aver lavorato per Goldman Sachs come Monti – ha sostenuto l’austerità neoliberista, dicendo che l’Europa non può permettersi il suo stato sociale. Che gli consegnino le chiavi della Repubblica è l’ennesima dimostrazione che i partiti di destra e di centrosinistra sono allineati alla governance europea, più che alla difesa dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Per affrontare la crisi sanitaria, economia e sociale è necessario un deciso cambiamento nelle politiche economiche:
- blocco dei licenziamenti e degli sfratti per tutto il 2021;
- un reddito di base per tutte e tutti;
- salario minimo orario di 10 €;
- tassazione delle grandi ricchezze;
- un grande piano per il lavoro, a partire da 500.000 assunzioni nel Pubblico e riducendo l’orario di lavoro;
- riaffermazione del Pubblico, con adeguati investimenti per strutture e personale nella Sanità e nella Scuola;
- intervento pubblico per la riconversione ambientale dell’economia.
Su questi temi reali, che riguardano la vita e la salute di tutti e tutte e il futuro delle giovani generazioni, Rifondazione comunista chiama alla mobilitazione e alla lotta.”
Riceviamo e pubblichiamo dalla Rifondazione Comunista