ANNO 15 n° 160
La Tuscia protagonista alla Festa a Vico con la Trattoria del Cimino
Maria Assunta Stacchiotti e il suo team portano tradizione, territorio e sapori autentici della Tuscia

CAPRAROLA - “Negli anni abbiamo cambiato tante cose, ma quello che resta sempre è l'idea di una festa della cucina, una festa per la gente che ama il cibo. Attraverso quello che sappiamo fare meglio cerchiamo di aiutare fondazioni, onlus e associazioni che abbiamo selezionato a raggiungere i loro obiettivi durante l'anno. La causa benefica è il motore che porta avanti tutto'. Ecco cos'è in estrema sintesi La Festa a Vico organizzata da più di vent'anni dallo chef Gennaro Esposito nella sua città, sulla costiera sorrentina. 'Per la pandemia siamo stati fermi tre anni. È stata dura ricominciare, ma dopo l'esperienza dell'anno scorso posso dire che ormai siamo più forti di prima'.

'La Repubblica del Cibo' non è un vero e proprio stato, ma un evento culinario e culturale che si svolge in Vico Equense, Festa a Vico per una sera. Durante questo evento, il paese si trasforma in un 'cibo-stato', con strade, piazze, negozi e vicoli che ospitano chef locali e internazionali, offrendo ai visitatori una vasta gamma di piatti tradizionali e sperimentali.' 

In questo contesto meraviglioso sarà presente anche una trattoria dalla lunga tradizione familiare che dal 1895 occupa stabilmente nella Tuscia un ruolo nel settore enogastronomico. La Trattoria del Cimino con la chef Maria Assunta Stacchiotti ed il sommelier Samuele Calistri - il figlio - insieme allo prezioso staff comandato ancora dalla signora Angioletta - rappresenterà la Tuscia in questo contesto meraviglioso fatto di grandi diversità nella proposta enogastronomica, rilanciando definitivamente le materie prime, tradizione e territorio.

Nei giorni dal 9 all'11 giugno, per la 22esima edizione, sono attese 50mila persone in un paese Vico Equense, che di suo ne conterebbe nemmeno la metà.

 




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