

TARQUINIA - Un interessante incontro si è svolto nella mattinata di giovedì presso l’Aula Magna dell’ISS V. Cardarelli con le tutte le classi V dell’istituto tecnici e licei, coordinato dal Prof. Franco Capoccia docente di economia, indirizzo di amministrazione, finanza e marketing in collaborazione con il Capitano Pierluigi Licchetta comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Tarquinia e coadiuvato dall’Avv Paolo Pirani, penalista e il Dott. Sergio Belsanti medico-psichiatra operante al SerD( Servizio Dipendenze)dell’Ospedale di Tarquinia. Una lezione ad ampio spettro con interventi e filmati che hanno reso gli argomenti trattati di più facile comprensione catturando il vivo interesse degli studenti, circa 160, che si sono raccolti nell’Aula Magna per ascoltare i relatori.
Il Capitano Licchetta ha introdotto il tema della legalità dal punto di vista economico e quello dell’evasione fiscale illustrandone il peso che essa determina sull’economia dello Stato e di conseguenza sui cittadini. Si è poi soffermato sul ruolo rivestito dal Corpo della GdF quale organo vicino ai cittadini di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche e sui suoi compiti istituzionali , ponendo l’attenzione in particolare su quello del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, tema che i collaboratori del comandante, presenti in aula, hanno successivamente trattato, sensibilizzando gli studenti sulle problematiche legate al loro utilizzo, esortandoli a desistere dal farne uso. Un importante contributo alla lezione è stato quello del Dott. Sergio Belsanti che ha attenzionato gli studenti sulle conseguenze dell’uso di droghe, puntando l’attenzione soprattutto su quelle come la cannabis che spesso è utilizzata dai giovani con grande superficialità, spiegandone gli effetti devastanti sull’organismo determinando delle alterazioni irreversibili in particolare sulle cellule cerebrali, soprattutto se assunte in giovane età, e non da meno disturbi comportamentali con enormi conseguenze sulla propria vita anche relazionale. Rilevante è stato anche l’intervento dell’Avv. Paolo Pirani che in sinergia con quanto detto dai precedenti relatori ha spiegato regole, diritti ma anche conseguenze rendendo gli studenti consapevoli delle possibili gravi ripercussioni che un agire irresponsabile e spesso superficiale può determinare sulle loro vite precludendogli in primis nei casi più gravi la libertà ma anche futuri sbocchi lavorativi senza contare i risvolti economici e familiari. “Parlare con i giovani di legalità economica e fare prevenzione a scuola anche in materia di uso di sostanze stupefacenti – riferisce il Prof. Franco Capoccia coordinatore dell’iniziativa - significa trasmettere conoscenze attraverso le quali i ragazzi siano in grado di combattere l’illegalità assumendo consapevolezza e responsabilizzandosi su tematiche complesse ma che possono condizionare in maniera negativa e drammatica il loro futuro”. La Dirigente Laura Piroli ringrazia gli illustri relatori che si sono messi a disposizione degli studenti e che hanno concertato un coì importante tavolo di lavoro nell’ ottica di una fondamentale rete di collaborazione tra scuola, istituzioni e forze dell’ordine atta a fare una prevenzione efficace contro ogni tipo di criminalità.