ANNO 15 n° 202
Francesco Battistoni
Inchiesta ''spese pazze'', archiviato Battistoni
Cade l'accusa di peculato per lui
e altri cinque ex consiglieri Pdl

VITERBO - Spese pazze in Regione Lazio, archiviata la posizione dell’ex consigliere regionale del Pdl Francesco Battistoni.

Archiviata la posizione di altri cinque consiglieri: Andrea Bernaudo, Chiara Colosimo, Annalisa D’Aguanno, Pier Ernesto Irmici e Giancarlo Miele.

L’inchiesta, con l’ipotesi di reato di peculato, era nata dal presunto sperpero dei fondi del gruppo regionale Pdl da parte dei consiglieri. Le indagini sui consiglieri era partita in seguito alle dichiarazioni dell’ex capogruppo Pdl Franco Fiorito, detto Barman. Lui il primo a essere chiamato in procura per il milione e 300mila euro di fondi regionali spesi tra viaggi, cene di lusso e automobili. Vicenda che lo ha visto condannato a tre anni e quattro mesi.

Fu Fiorito a denunciare un presunto malcostume condiviso da tutti i consiglieri del gruppo. Oggi l’archiviazione decisa dal giudice, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero Alberto Pioletti.

Per Battistoni, assistito dal legale Enrico Valentini, i giudici ritengono che ''abbia effettivamente sostenuto le spese per finalità che appaiono riconducibili a quelle indicate nell’articolo 3 bis della legge regionale 6/1973''. Ossia: ''spese di aggiornamento, studio e documentazione, compresa l’acquisizione di collaborazioni, nonché per diffondere tra la società civile la conoscenza dell’attività dei gruppi consiliari''. Esattamente quello che avrebbe fatto Battistoni, con le sue spese per la comunicazione o per cene di rappresentaza al ristorante Pepenero.




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