ANNO 15 n° 127
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Presentata l'associazione letteraria Mariano Romiti
A settembre il conferimento del Premio alla migliore opera

VITERBO - Questa mattina a Palazzo dei Priori, alla presenza del sindaco Giulio Marini, del questore Gianfranco Urti e degli assessori alla cultura di Comune e Provincia di Viterbo, Enrico Maria Contardo e Giuseppe Fraticelli, è stata presentata ufficialmente l'associazione letteraria Mariano Romiti.

Presenti all'incontro, oltre ad Alessandro Maurizi, presidente della neo associazione, il coordinatore del premio letterario appositamente istituito Claudio Patara ed Enzo Troncarelli, segretario generale del Lazio Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), realtà particolarmente vicina all'associazione per impegno e spirito di collaborazione.

“L'associazione Mariano Romiti – ha sottolineato il sindaco Marini in apertura della conferenza – ha già iniziato a lavorare per la promozione del nostro territorio. Una promozione culturale diversa, che fa emergere un altro aspetto della nostra città e della nostra provincia.

Per questo ringrazio tutti gli uomini e tutte le donne della Polizia di Stato che hanno aderito a questa associazione che ha tra le principali priorità la valorizzazione dell'aspetto umano e sociale delle figure professionali impegnate nella giustizia. Proprio questo impegno permette di far conoscere ulteriormente il nostro territorio, attraverso la cultura e la letteratura poliziesca, gialla e noir”.

Sulla stessa linea il questore Urti che ha aggiunto: “Riconosco al sindaco Marini e quest'intera amministrazione comunale il merito di aver avviato molteplici iniziative, tra cui il sostegno all’Associazione in una realtà come quella viterbese che si avvia a grandi passi verso una continua evoluzione culturale e sociale. Mi auguro, che tra le altre manifestazioni, questa iniziativa possa rappresentare un fiore all’occhiello per la città di Viterbo”.

“Fin da bambino – ha spiegato invece l'assessore Contardo – sono sempre stato un appassionato dei libri gialli. Non posso quindi che complimentarmi con l'associazione Mariano Romiti per il loro progetto e per la loro attività.

Anche l'antologia Viterbo in Giallo che verrà presentata il 10 dicembre ritengo sia un ottimo veicolo per promuovere la nostra città in tutta Italia”.

Condivisione e approvazione anche da parte della Provincia di Viterbo. “L'Associazione letteraria Mariano Romiti, oltre a promuovere la cultura del giallo-noir attraverso incontri, presentazioni, dibattiti, valorizza principalmente autori e luoghi. Per questo l'amministrazione provinciale ci tiene ad essere accanto a questa nuova realtà, le cui iniziative contribuiranno a garantire risonanza e prestigio alla nostra Tuscia ”.

A presentare nel dettaglio l'associazione è stato il presidente Alessandro Maurizi, che ha spiegato: “La nostra associazione, al momento composta da 31 poliziotti appartenenti alla Questura del capoluogo, è dedicata al maresciallo della Polizia di Stato Mariano Romiti, vittima del terrorismo ed emblema per noi di semplicità, devozione e impegno.

Impegno nel proprio lavoro e in prima linea per la fondazione del primo sindacato di Polizia. E' nostra intenzione organizzare eventi e confronti culturali in collaborazione con giallisti e criminologi. Un esempio concreto è rappresentato dalla preziosa sinergia con la sede di Viterbo del centro nazionale studi di criminologia Tyrris.

Accanto alla serie di eventi c'è poi il nostro obiettivo principale: il conferimento del Premio al miglior libro giallo, poliziesco, noir e genere spy story, la cui cerimonia avverrà nell'ambito del Settembre Viterbese.

I romanzi - spiega ancora Maurizi - saranno giudicati da una doppia giuria, la seconda delle quali sarà costituita da almeno 15 figure professionali scelte nell’ambito della giustizia: giudici, magistrati, poliziotti, avvocati.

In occasione dell'assegnazione del Premio, vorremmo ricreare l’atmosfera di un’aula di tribunale, dove l’imputato, in questo caso lo scrittore, sarà al centro del processo come in un vero e proprio procedimento penale che nasce da un’indagine e si conclude con una sentenza”.

A chiudere gli interventi è stato il segretario regionale Siulp, Troncarelli, che ha aggiunto: “Mariano Romiti è stato tra i promotori del movimento sindacale che ha portato nel 1981 alla sindacalizzazione della Polizia di Stato. Un risultato che ha portato a una maggiore vicinanza del poliziotto alla gente. L’associazione dimostra e testimonia questa volontà di far conoscere nei suoi aspetti umani il poliziotto al cittadino”.

I primi due eventi sono già stati programmati: entrambi presso la sala Regia di Palazzo dei Priori. Si parte il 10 dicembre con la presentazione dell’antologia Viterbo in Giallo, curata da Federica Marchetti.

Sedici racconti ambientati nella Tuscia, scritti da autori di diverse città d’Italia. Tra i lavori rientrano le opere dei viterbesi Alessandro Maurizi e della stessa Marchetti. L’altro appuntamento è per il 25 febbraio con lo scrittore Loriano Machiavelli, padre del romanzo noir italiano e ideatore della figura del brigadiere di Polizia Antonio Sarti. Al suo fianco Paolo Bolognesi, presidente delle famiglie delle vittime della Strage di Bologna e la criminologa del centro Tyrris Antonella Pomilla.

Alla conferenza di questa mattina ha partecipato gran parte della squadra che ha dato vita all’associazione Mariano Romiti: tra i tanti, la vice presidente Katia Romagnoli, Pietro Corinti, Assunta Martellotti, Roberto Cantera, Roberto Fortunati ed Ivano Liberati, web master, ideatore del sito www.associazionemarianoromiti.it .




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