di Fabio Tornatore
VITERBO - Nell'aria millenaria di San Pellegrino, tra i colori crepuscolari e i profumi dei fiorellini bianchi e lilla nei vicoli, il cartello giallo e nero del pericolo radioattivo suscita lo stesso disagio della nuvola del sigaro di scarsa qualità che si spande da uno dei tavoli. Tra il vociare e lo scintillio dei calici dei locali affollati si ripete 'deposito' e 'nucleare'. Il suono diafano si mescola con stridore alle luci, e alla sensazione estiva appena conquistata dalla città, risvegliata dai fiori di maggio dal lungo letargo invernale.
'Vuoi firmare contro il deposito?' Ma i visitatori sono stati talmente tanti che i fogli sono terminati. 'Domani comunque saremo a piazza Crispi, e il 6 a Canepina, e il 7 a Orte' La lista degli appuntamenti è talmente lunga che la ragazza si confonde tra gli appunti dei suoi fogli e chiede conferma agli altri del gruppo. Al Settantasette i bambini disegnano mandala e girano tra i tavoli in cerca del pastello giusto, fuori gli adulti si scambiano risate e commenti con la naturalezza di chi ha sempre vissuto lì: 'il deposito distruggerà tutto, dobbiamo far sapere alle persone quale pericolo corriamo' spiega Sandra Gasbarri, del comitato contro il deposito per scorie radioattive di Viterbo e segretaria del Biodistretto della Valle Amerina. 'Verranno spazzati via turismo, agricoltura, bellezza' commenta un signore dall'aspetto distindo con il soprabito 'Tutto il lavoro fatto fino ad ora verrà annullato. Incredibile, c'è la sensazione che tutto sia stato già deciso prima di mettersi a tavolino per capire quali siano realmente le aree idonee per il deposito'.
Tra il susseguirsi di bicchieri e chiacchiere di chi passa discute e se ne va torna il signore col soprabito: 'Allora, ecco qui, saremo quindi l'8 maggio ad Acquapendente, il 9 a Ronciglione. Oltre ovviamente alle manifestazioni del 6 maggio a Vulci e dell'11 a Corchiano, una delle aree considerate idonee. E gia nei giorni scorsi siamo stati al Sacrario e allo Spazio Conad. E' per la terra che lasciamo ai nostri figli, per il loro futuro. Domani a Piazza Crispi dovete assolutamente venire'.