VASANELLO - Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime profonda ammirazione per l’impegno del Comune di Vasanello (VT) e del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) Viterbo nella campagna di sensibilizzazione contro le truffe ai danni degli anziani e delle persone fragili. In un tempo in cui la solitudine, la paura e la manipolazione emotiva diventano strumenti di violenza quotidiana, la scelta di incontrare i cittadini nelle loro case e di ascoltarne le esperienze rappresenta una forma concreta di tutela dei diritti umani e di rafforzamento del tessuto civile. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno nel 2024, oltre 28.000 episodi di truffe contro persone anziane sono stati denunciati in Italia, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente: un dato che impone una risposta sistemica, educativa e preventiva.
Il CNDDU ribadisce che la scuola deve assumere un ruolo centrale e proattivo in questa battaglia di civiltà, trasformandosi in un presidio culturale capace di diffondere conoscenza e responsabilità. La prevenzione della violenza, in tutte le sue forme — economica, psicologica, relazionale o digitale — deve entrare stabilmente nei percorsi di educazione civica e di cittadinanza. È necessario che le istituzioni scolastiche sviluppino programmi che promuovano l’educazione emotiva, il pensiero critico e la capacità di riconoscere comportamenti manipolatori, coinvolgendo gli studenti in attività di solidarietà verso gli anziani del territorio, attraverso gemellaggi, laboratori intergenerazionali e campagne di sensibilizzazione.
Per arginare efficacemente la violenza e le truffe, occorre consolidare una rete stabile tra scuola, amministrazioni locali e forze dell’ordine, in grado di intercettare i segnali di rischio e di offrire risposte tempestive. Il CNDDU propone di istituire sportelli di ascolto civico nelle scuole e di avviare corsi di formazione specifici per docenti e studenti su sicurezza, prevenzione dei reati e comunicazione non ostile, anche attraverso l’uso consapevole dei media digitali.
Il gesto del presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mancuso, che ha incontrato i cittadini per parlare di sicurezza e ascoltare le loro voci, dimostra che la vera prevenzione nasce dalla vicinanza e dall’ascolto. Quando le istituzioni dialogano con la popolazione e la scuola ne diventa parte integrante, si crea una rete di fiducia che può davvero ridurre la vulnerabilità sociale.
Il CNDDU invita pertanto il Ministero dell’Istruzione e del Merito a sostenere politiche scolastiche orientate alla prevenzione attiva della violenza, all’inclusione dei soggetti fragili e alla costruzione di una cittadinanza empatica e consapevole. Solo attraverso un’educazione ai diritti umani che formi persone attente, responsabili e solidali sarà possibile rendere le comunità più sicure, resilienti e capaci di proteggere i propri membri più deboli.
Prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU