Riceviamo e pubblichiamo
ORTE - Sindaco Giuliani
Come lei ben sa io sono un ex membro del direttivo Copeo, Comitato pendolari Orte, e nel periodo in cui sono stata per un anno presidente ho avuto modo di confrontarmi con lei sul parcheggio di Molegnano.
Io sono una non residente a Orte, e come tale, se voglio parcheggiare, pago il parcheggio di Molegnano da 24 a 37 euro al mese dal 1 di Ottobre.
Nelle sessioni in cui ci siamo incontrati, perché lei ha convocato il COPEO più volte per ingraziare i pendolari per una fermata dell’AV a Orte, lei ha sempre rassicurato il comitato che avreste mantenuto il mensile uguale per residenti e non a 24 € mensili, e che avrebbe provveduto ad abilitare a breve le macchinette del pagamento POS.
Come tutti sanno, Il parcheggio è dotato, almeno fino a prima del 1 Ottobre, di dispositivi dove il pagamento si può effettuare solo con gli spicci e senza resto. Questo sia pagando g. iornalmente che con il settimanale.
Ogni tot tempo vengono gli omini a scaricare il bottino come le Slot machine, poiché non c’è associato un conto corrente bancario .
I mensili si fanno al gabbiotto una volta al mese, su cartaceo e con i soldi in mano e la consegna di un cartoncino colorato con le targhe della macchina da esporre e la ricevuta di pagamento.
Va detto che il parcheggio di Molegnano (parcheggio che asserve alla stazione di Orte) aveva l’obbligo di apparecchi abilitati al pagamento obbligatorio con carte e altre modalità telematiche, da luglio 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208, comma 901.
Ora che sono arrivati i nuovi dispositivi con pagamento POS, titolone sui giornali con l’assessore Proietti tutto soddisfatto, Lei ci fa la sorpresa e aumenta del 54% il mensile ai non Residenti.
A parte l’iniquità per un parcheggio che è stato messo in sicurezza con i fondi regionali e europei, lei scarica sui pendolari non residenti tutte le problematiche che invadono il traffico di Orte?
E’ veramente vergognoso la puntata di TG Magazine del 28//09/2019 su TeleOrte, dove lei accusa i pendolari Non Residenti di sporcare la città e portare l’immondizia a Orte. C’è da trasalire quando dice che è disposto a rivedere le tariffe se si convince la Regione Umbria a far fermare il Foligno a Orte e non ultimo la fermata dell’AV per Milano .
Le tariffe del parcheggio erano già state maggiorate dalla vostra amministrazione del 67% l’11 settembre del 2017, due anni dopo voi aumentate di altri 54%.
Ma lei che fa il sindaco che pensa che il Non Residente fa il Banchiere a Roma?
Perché qui i Non Residenti che sono coloro che negli anni hanno accresciuto Orte scalo, con l’indotto economico creato intorno alla stazione, e preciso che, se non fosse perché dalle nostre parti non fossimo tutti dei fulmini di guerra, la DD passerebbe a Viterbo e non a Orte con ovvi risultati sul nostro territorio che ha fatto crescere Alto Lazio e Bassa Umbria.
Lei, oggi, se la storia fosse stata diversa sarebbe il sindaco di un anonimo paese della valle del Tevere,
In più, come ben sa, : Art. 7 C.D.S. I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la viabilità urbana.
Quindi il problema dell'inquinamento non è una giustificazione per fissare tariffe e tanto meno discriminare i non residenti
Parliamo di danno ambientale: Sicuramente c’è un impatto acustico tra treni e auto, e di sciuro andrebbe privilegiato il mezzo pubblico. Debbo dire che io che viaggio dall’83, non ho mai visto esposto da nessuna parte orari degli autobus di linea Orte scalo Orte paese, anzi non ho mai visto un autobus dedicato.
Con il Copeo, si era chiesto alla Regione Lazio di incentivare i mezzi pubblici in corrispondenza dei treni ad alta frequentazione, ma come sa le istituzioni sono brave a promettere quando incontrano i comitati. Se si aumentassero i mezzi in corrispondenza a ogni treno, tutti saremmo felici e contenti, perché con il nostro abbonamento annuale di 590€ non avremmo bisogno di usare la macchina e dare al comune di Orte 444€ l’anno.
Ha notato signor sindaco che uno che viaggia per Roma, con l’ultimo aumento paga più di parcheggio che di mezzi integrati Treni autobus per Roma ?
Voglio ricordare, inoltre, che esistono agevolazioni regionali per l'abbonamento annuale metrebus, infatti in base all'isee e/o particolari situazioni di disagio familiari, si può usufruire di uno sconto dal 30% al 50% sull'importo dei 590€. Pertanto per alcuni il costo dei 444€ può essere un vero e problema.
Se proprio volesse disincentivare l'utilizzo delle automobili dovrebbe cominciare dapprima ad aumentare l'abbonamento ai residenti, visto che molti abitano a meno di 1km dalla stazione, ma prendono la macchina per andare a Molignano, non sia mai che camminare possa far bene alla salute! Diversamente un Non Residente, che ha orari lavorativi per i quali la sera non troverebbe coincidenze Cotral, come fa a ritornare a casa? L'ultimo Cotral , facendo l’esempio di Vasanello, parte dal piazzale antistante la stazione alle 20e15.
Visto che si vuole considerare Orte come una Città il sindaco dovrebbe cominciare a potenziare i mezzi pubblici locali e non, in Città non si può accettare un coprifuoco per gli orari del trasporto pubblico. Non si può accettare una molto probabile risposta 'il trasporto Cotral non è di mia competenza' perché se si veste il TRICOLORE non ci si può fermare certo a guardare solo il tuo bel paesello.
Inoltre, non si comprendere come si possano incontrare i concetti chiave tanto a lei cari la fermata dell'alta velocità con l'inquinamento e la disincentivazione dell'utilizzo dell'automobile.
L'unico modo efficace che si può riconoscere per evitare l'uso dell'automobile sono le numerose buche presenti lungo le strade ortane, che portano alla stazione ed al parcheggio. C’è chi ha spaccato gomme sulle medesime strade e non ha chiesto un soldo di danno al comune solo per i ritmi lavorativi che purtroppo si vive.
Per questi pochi passaggi e non solo non è accettabile un discorso discriminatorio tra Residenti e non Residenti
Ora un Non residente che fa?
Allerta il sindaco del suo paese per fare pressione e arrivare alla regione in qualche modo
Allerta il direttivo del Copeo, che prende gli schiaffi dai Residenti e Non Residenti e viene giudicato per la sua efficacia (il direttivo le ha chiesto un colloquio argomento parcheggio, rispondere grazie )
Allerta un avvocato per fare un esposto o scrive al prefetto, o fa un ricorso al Tar.
Tutte cose che sono lunghe e rischiano di cadere in burocrazia.
Occupiamo il parcheggio? No ci arrestano!
Il pendolare Non Residente sceglierà altri comuni per fare colazione ed acquistare beni e servizi, evitando accuratamente le attività gestite dagli abitanti del comune di Orte. Non si può solo lucrare usando i pendolari come polli da spennare.
In qualsiasi altra città che si rispetti il pendolare o il turista è considerato una risorsa, non un essere inquinante da penalizzare in ogni modo
Quindi ricatto contro ricatto,
Lei dirà:- Ma davvero volete fare a Orte questo affronto?
No, non lo stanno facendo i Pendolari Non Residenti alla sua Città, ma Lei!
Lei ha instaurato questo clima: Il capolavoro di un Angelo!
Franca Maria Pace