(CLICCA QUI PER LA FOTOGALLERY)

CIVITA CASTELLANA - Festeggiati i 100 anni del calcio civitonico, oggi rappresentato da quattro squadre: Flaminia (serie D), JFC Civita Castellana e Civita Castellana  (Prima categoria) e Fc Sassacci (Terza categoria).

La manifestazione si è tenuta venerdì scorso nel chiostro della Curia Vescovile di Civita Castellana, in piazza Matteotti, dove il patron della Flaminia Augusto Ciarrocchi e il presidente Francesco Bravini hanno presentato i giocatori della rosa 2020-2021, lo staff tecnico e dirigenziale che prenderà parte al campionato di serie D e della Juniores Nazionale.

Presentato inoltre il logo del centenario, che caratterizzerà la prossima stagione sulle maglie della Flaminia ma anche su quelle delle altre società di calcio di Civita Castellana.

Tra i presenti il sindaco Luca Giampieri e il vicesindaco Matteo Massaini, e il delegato della Figc provinciale, Renzo Lucarini, oltre al delegato provinciale del Con, Ugo Baldi, che ha moderato la presentazione.

La prima partita di calcio a Civita Castellana venne giocata nel 1921 da una selezione locale che, per l'occasione, scese in campo con dieci e non undici giocatori, viste le difficoltà nel trovare l'ultimo giocatore. Roba, appunto, di un calcio di altri tempi.

Il patron della Flaminia, Augusto Ciarrocchi, ha ricordato ancora una volta i successi ottenuti negli ultimi anni dalla Flaminia, che questa stagione affronta per la tredicesima volta di fila il campionato di serie D, tra l'altro iniziato nel migliore dei modi domenica scorsa con la vittoria in casa della Sinalunghese.

Inoltre per i festeggiamenti del centenario del calcio falisco l'intenzione è quella di riportare a Civita Castellana la Coppa del Mondo e di organizzare un quadrangolare di lusso al quale potrebbe partecipare anche una selezione giovanile dell'Italia.