ANNO 15 n° 360
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Cammino degli Etruschi. Archeotuscia chiede azioni concrete
Proietti: 'promesse della politica disattese, il progetto č pronto, serve la volontā'

di Fabio Tornatore

VITERBO - L'associazione di volontari ArcheoTuscia, fin dall'inizio schierata al fianco di 'Salviamo Norchia' per la costituzione del Cammino degli Etruschi, un grande parco archeologico costituito dai siti di Norchia, Grotta Porcina e Castel d'Asso, chiede azioni concrete da parte degli organi politici competenti. 'Abbiamo un patrimonio unico, dopo gli slanci nell'incontro della primavera scorsa ancora nulla di fatto'.

'Nell'incontro svolto a Valle Faul la scorsa primavera si sono tutti detti pronti e ben disposti alla rivalutazione dei siti archeologici e alla costituzione del grande parco del Cammino degli Etruschi' spiega Luciano Proietti, presidente di ArcheoTuscia 'però ancora non è stato fatto niente. Andrebbe organizzata una conferenza dei servizi riunendo tutti i sindaci attorno a un tavolo e prendere una decisione. Nel resto del Lazio sono stati costituiti altri parchi, come è stato fatto con il Marturanum, a Barbarano Romano, si può fare da noi. Attirerebbe migliaia di turisti e studiosi'.

L'associazione Archeotuscia attualmente è impegnata nel tenere pulita l'area archeologica di Castel d'Asso, una necropoli etrusca di grande valore, e quella di Ferento, anche pubblicizzando i siti nei musei del territorio a proprie spese. Le altre due aree del parco sono quelle di Norchia e Grotta Porcina, al confine tra Viterbo e Vetralla. 'Abbiamo anche parlato con il Cai per dei sentieri che possano essere percorsi da turisti e viandanti, il nostro progetto è pronto, però ci vuole la volontà politica di andare avanti, il ritorno economico e d'immagine sarebbe enorme'.




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