ANNO 15 n° 315
Camion con rifiuti radioattivi fermi da settimane alla discarica di Monterazzano
Tre mezzi provenienti da Civitavecchia bloccati dopo i controlli radiometrici: livelli di radioattività oltre la norma. Asl e Arpa Lazio al lavoro per accertare l’origine del materiale contaminato

VITERBO – Allarme radioattività alla discarica di Monterazzano, dove da quasi un mese tre camion provenienti da Civitavecchia risultano fermi in un’area isolata dopo che i controlli all’ingresso del sito hanno segnalato valori di radiazioni superiori ai limiti consentiti.

I mezzi, appartenenti alla società Csp, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nella città portuale, trasportavano rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento nel viterbese. L’anomalia è stata rilevata dai sensori radiometrici durante le operazioni di scarico, quando alcuni operatori hanno notato valori anomali nei rilevamenti.

Immediato il blocco dei camion e la loro messa in sicurezza in una zona interdetta, mentre Asl e Arpa Lazio hanno avviato verifiche indipendenti per accertare la natura del materiale e il livello effettivo di contaminazione.

Secondo le prime ipotesi, all’interno dei carichi potrebbero esserci frammenti metallici o componenti elettronici di origine industriale accidentalmente contaminati, forse provenienti da demolizioni o da materiale riciclato senza i dovuti controlli.

La Csp ha intanto avviato un’indagine interna per chiarire come rifiuti contenenti elementi radioattivi possano essere finiti nei carichi destinati alla discarica. Solo dopo il ripristino dei valori entro la norma si potrà procedere alla bonifica e alla rimozione dei mezzi.

Nel frattempo, l’area di Monterazzano resta sotto costante sorveglianza, con controlli periodici per monitorare eventuali variazioni nei livelli di radioattività.




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