ANNO 14 n° 120
2015, è il momento di investire

Il 2015 sembrerebbe l'anno giusto per fare investimenti sul proprio futuro. Se i mutui hanno raggiunto tassi minimi storici, anche i prestiti sono particolarmente convenienti ed alla portata di (quasi) tutti.

E' quindi facile ipotizzare che a fine anno venga confermata la tendenza alla crescita di mutui (15%) e prestiti personali (0,5%) registrata nel 2014 (Barometro CRIF). In particolare, nel Lazio nel 2014 si era rilevato un aumento dei finanziamenti per la casa. E, secondo i primi dati relativi a gennaio 2015, rispetto alle precedenti rilevazioni, in tutto il Centro Italia sono già aumentati i prestiti per la ristrutturazione delle abitazioni (24,2%), in controtendenza con il resto del Paese (grazie anche alle grandi finanziare come Findomestic ed i vari prestiti Agos). Particolarmente significativo nel Centro anche il ribasso dei prezzi del mercato immobiliare (19,9%), ulteriore incentivo agli investimenti.

Quanto ai mutui, il costo di quelli variabili si è attestato all'incredibile quota dell'1,75%mentre il costo del denaro, per effetto dei favorevoli tassi dell’Euribor (parametro con cui si calcolano i prestiti a tasso variabile), risulta essere sempre più basso. Per il 2015, inoltre, si prevede una maggiore liquidità degli intermediari finanziari, da impiegare proprio nel settore mutui. Altro dato da segnalare è la diminuzione dello spread, che oscilla tra l'1,9%, e il 2,4% e nel corso del 2015 è destinato a scendere tra l’1,6 e il 2,1%. Queste cifre permetteranno ai mutuatari di ottenere uno sconto sul finanziamento ed agli istituti di credito di evitare di erogare prestiti sottocosto con conseguenti perdite nel medio periodo.

Fra le attuali opzioni di prestito, spicca quella del prestito personale senza busta paga, un'occasione un tempo impensabile per chi non gode dei vantaggi di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. La garanzia, in tal caso, può essere rappresentata dal pagamento dell'affitto se si è proprietari di una casa con affittuari o ancora da un garante, come un parente, su cui la banca o la finanziaria possano avvalersi nell'eventualità di insolvenza. Buone possibilità di ricevere il prestito anche per i cattivi pagatori o protesti. Chi è stato segnalato in tale categoria per non aver pagato due o più rate di un precedente prestito, può infatti avere diritto ugualmente a un nuovo finanziamento, che può essere un prestito personale con cessione di quinto oppure un prestito delega o 'doppio quinto'.

In conclusione, chi stava attendendo che maturassero i tempi per lanciarsi in nuovi investimenti può cominciare a muoversi e confrontare le proposte di banche, istituti di credito e finanziarie e crearsi una piccola guida prestiti per individuare la più adatta alle proprie esigenze.

 




Facebook Twitter Rss