ANNO 14 n° 117
Viterbese, oggi il nome dell'allenatore
Ieri nessuna fumata bianca, in giornata atteso l'annuncio del sostituto di Sanderra
07/10/2015 - 04:00

VITERBO - Un lungo pomeriggio fatto di voci, annunci e smentite, concluso però con una fumata nera. Al punto che i più spiritosi tra i tifosi della Viterbese, anche loro a caccia del nome del sostituto di Sanderra, avanzavano la scherzosa proposta di scoperchiare il tetto dello stadio Rocchi, come fatto col Palazzo dei Papi nello storico conclave del 1268-1271.

Bisognerà attendere ancora qualche ora, dunque, per scoprire chi siederà sulla panchina gialloblù, pronto a guidare subito la squadra nella prossima, ostica trasferta in Sardegna con la Nuorese in programma sabato 10 ottobre. Ieri, intanto, la squadra si è allenata agli ordini del preparatore atletico Di Serio.

Sembrava fatta nel pomeriggio, con l'avvistamento in via della Palazzina di Marco Cari, allenatore che non risponde certo alla descrizione di ''giovane, rampante'' (parliamo di un classe '56) tracciata dallo stesso Piero Camilli ma che sicuramente, per curriculum ed esperienza, avrebbe fatto comodo in un momento così delicato. Lo scorso anno, Cari era riuscito nell'impresa di vincere la Serie D con il Rimini.

Il fatto che l'atteso annuncio non sia infine arrivato lascia però pensare che non si sia trovato l'accordo, anche se le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Restano calde, allora, le altre piste, su tutte quella che porta all'ex Fabrizio Ferazzoli, tecnico che lo scorso anno guidò la squadra verso una memorabile striscia di sette successi consecutivi senza però riuscire ad agguantare la Lupa Castelli Romani in vetta alla classifica.

Un mister che oltretutto conosce già vari giocatori (da Neglia a Oggiano, da Giannone a Scardala) e che quindi potrebbe trovare la quadratura del cerchio prima di altri colleghi. Considerando che sono già state consegnate agli archivi sei giornate di campionato, un dettaglio che potrebbe risultare molto rilevante.

Oltre a Ferazzoli, e a quel Morgia già corteggiato in estate prima di virare su Sanderra, l'altra opzione è quella di Guido Pagliuca, lui sì giovane e con la fama di condottiero capace di trasmettere grinta e determinazione nei suoi ragazzi. Il suo capolavoro fu il ritorno della Lucchese in Lega Pro nel maggio 2014. Un altro, insomma, che questa categoria la conosce e l'ha già vinta. Potrebbe avere una chance per tentare il bis.






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