di Andrea Arena
VITERBESE - LADISPOLI 1-0
VITERBESE (4-4-1-1): Cima; Rausa, Fe' (47st Ghezzi), Marini, Federici, Fapperdue, Faenzi, Giannone, Vegnaduzzo (36st Dalmazzi), Cerone (21st Polani), Pero Nullo. A disposizione: Boccolini, Kacka, Giurato, Cirina. Allenatore: Attilio Gregori
LADISPOLI (4-5-1): Maiorani; Remondi (11st Polistena), Gravina, Bacchi, Castelletti, Salvato, Marvelli, Graniero, Berardi, De Vecchis (31st Angrisani), Bayomi (10st Bugiantella). A disposizione: Ortame, Palmisani, Pace, Colibazzi. Allenatore: Antonio Graniero
ARBITRO: Marino di Formia (Borelli - Fainelli)
MARCATORE: 25st Pero Nullo
NOTE. Ammoniti: Bayomi, Marvelli, Remondi, Polistena (L), Rausa, Federici, Fé (V). Angoli 6-3.Recupero 0pt - 4st. Spettatori 800 circa
VITERBO - Matteo è il nome del momento, d'accordo, e allora ecco che mentre un Matteo (Renzi) diventa presidente del consiglio, un altro salva la Viterbese. Matteo Pero Nullo è l'uomo della partita, quello che regala tre punti fondamentali alla capolista e che non rovina l'esordio del nuovo allenatore gialloblu Attilio Gregori. Ma a parte la gemma di Matteo, in questa Viterbese che ha battuto 1-0 il Ladispoli c'è poco altro da apprezzare. E sembra che sia cambiato davvero poco rispetto alla gestione Solimina. A partire dalla formazione, un 4-4-1-1 con Cerone tolto dalla naftalina, Federici riportato a centrocampo (con Ghezzi sulla fascia) e l'inedita coppia difensiva Marini-Fapperdue. Ma anche a livello di impegno, la squadra non sembra sprizzare entusiasmo, anzi. E meno male che alla fine sono arrivati tre punti, altrimenti saremmo ai soliti fischi.
Al 7' già si esulta, ma dura poco: il gol di Vegnaduzzo (incornata sul secondo palo dopo una punizione di Cerone e una rovesciata a centro area di Faenzi) è annullato per fuorigioco. Due minuti dopo ancora Vegnaduzzo, ancora di testa, spara praticamente dal limite dell'area: Maiorani blocca in due tempi. Paura grossa, ma grossa al quarto d'ora, quando Cima si lascia scappare un retropassaggio (colpa di una zolla o dell'eccessiva sicurezza?) e rischia di combinare il più buffo degli autogol, anche se poi riesce a rincorrere il pallone e a deviarlo in calcio d'angolo prima del patatrac.
Brividi sparsi subito dopo, con un corner e la palla che galleggia in area Ladispoli senza che nessun gialloblu la riesca a toccare, e con un'intelligente punizione di Giannone, che Fapperdue devia sul palo, prima di accorgersi di essere in fuorigioco. Al 20' la Viterbese - anzi, Cerone - chiede un rigore per un placcaggio in area: Marino dice che si può giocare. Al 27' è Federici a cannoneggiare da fuori area: alto di poco, ma quel poco che basta per fare la differenza. Il primo tempo si trascina così, con la Viterbese che fa il gioco (o prova a farlo) ma si ferma sulla trequarti e si limita solo ai traversoni, mentre il Ladispoli si difende e stop.
La ripresa comincia piano. Pero Nullo è l'unico che sembra avere voglia di giocare a calcio, gli avversari lo capiscono e non gli fanno mancare un trattamento speciale: botte a tutto spiano (ammonito Remondi per un fallaccio dopo quattro minuti). E' Faenzi a tentare il primo graffio al 5': il suo tiro al volo al limite dell'area finisce fuori di un paio di metri. Giulietto ci prova ancora al 12', ben servito da Federici: l'inserimento al centro dell'area è buono, ma Maiorani in uscita lo anticipa di un nanosecondo e sventa la minaccia. Sulla panchina tirrenica cominciano le grandi manovre, mentre Gregori ancora ci pensa: squadra che pareggia, d'altronde, non si cambia. Almeno fino al 20', quando arriva il momento di Polani (esce Cerone, all'ennesima bocciatura della stagione) per una Viterbese a due punte, per quello che dovrebbe essere l'assalto finale.
E infatti, cinque minuti dopo, arriva il sospirato vantaggio. Lo firma Matteo Pero Nullo, con una conclusione strepitosa: angolo di Giannone, il folletto di Fratta Todina è appostato sulla sinistra e tira a botta sicura, il pallone prende uno strano effetto e fulmina Maiorani. Una prodezza che riscrive pure le regole della forza di gravità, almeno su questo pianeta.
Gli ultimi minuti sono di traccheggio: il Ladispoli non ci prova se non nel recupero (colpo di testa di Bugiantella fuori di poco al 47), la Viterbese sfiora il raddoppio con una spizzata di testa di Polani fuori di un capello, e Gregori fa una cosa che non si era mai vista negli ultimi tempi, almeno su questo campo: si copre. Esce Vegnaduzzo, ed entra un difensore, Dalmazzi. In attesa di stravincere, c'è chi si accontenta di vincere 1-0, e per il momento va benissimo così.
Ventitresima giornata 23/02/2014
Caninese - Real Monterosi |
3-2 |
Cerveteri - Grifone Monteverde | 3-1 |
Civitavecchia - Città di Monterotondo |
0-0 |
Fonte Nuova - Montefiascone | 1-1 |
Futbolclub - Montecelio | 0-1 |
Monterotondo Calcio - Fregene | 2-2 |
Rieti - Nuova Sorianese | 1-0 |
Villanova - Empolitana Giovenzano | 2-0 |
Viterbese Castrense - Ladispoli | 1-0 |
Classifica dopo la 23° giornata
Viterbese | 52 |
Rieti | 50 |
Nuova Sorianese | 42 |
Villanova | 39 |
Ladispoli | 37 |
Grifone Monteverde | 35 |
Civitavecchia | 35 |
Real Monterosi | 34 |
Montecelio | 33 |
Futbolclub | 31 |
Cerveteri | 27 |
Montefiascone | 24 |
Fregene | 22 |
Fonte Nuova | 22 |
Empolitana | 19 |
Monterotondo Calcio | 19 |
Città di Monterotondo | 19 |
Caninese | 18 |
Civitavecchia penalizzato di cinque punti
Prossimo turno 02/03/2014
Cerveteri - Rieti
Città di Monterotondo - Villanova
Empolitana Giovenzano - Caninese
Fregene - Viterbese Castrense
Grifone Monteverde - Ladispoli
Montecelio - Fonte Nuova
Montefiascone - Monterotondo Calcio
Nuova Sorianese - Civitavecchia
Real Monterosi - Futbolclub