ANNO 14 n° 117
Viterbese, cinque su cinque
Spettacolo contro il Grifone: a segno Cerone, Toscano (doppietta), Federici
13/10/2013 - 17:24

di Domenico Savino

VITERBESE CASTRENSE - GRIFONE MONTEVERDE 4-0

VITERBESE CASTRENSE (4-2-3-1) Cima; Rausa, Fapperdue, Ingiosi, Toto; Romondini, Federici (dal 22’ s.t. De Vecchis); Giurato, Cerone (dal 16’ s.t. De Francesco), Pero Nullo (dal 14’ s.t. Noviello); Toscano A DISPOSIZIONE G.Marini, Ghezzi, Ravoni, Pacenza ALLENATORE Solimina

GRIFONE MONTEVERDE Assogna; Crini, Bianchini, Mancini, Sirocchi; Sargolini, Esposito (dal 22’ s.t. La Ruffa), Filangeri (dal 36’ s.t. Tovalieri), Temperini (dal 16’ s.t. Pagnanelli); Morelli, Iannotti A DISPOSIZIONE Mazzoleni, Albanesi, Ferazzoli, Tomassini ALLENATORE Cuomo

ARBITRO Bonsoccorso di Roma 2 (Ernetti e La Gorga)

RETI nel p.t. al 1’ Cerone (V); nel s.t. al 4’ e al 6’ Toscano (V), al 11’ Federici (V)

NOTE giornata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa Ammoniti De Francesco, Giurato e Toto per la Viterbese Temperini, Esposito, Crini e Filangeri per il Grifone Monteverde Angoli 8-0 per la Viterbese Recupero 1 + 4

VITERBO – Altri quattro gol per marchiare a fuoco il quinto successo consecutivo. La Viterbese marcia a ritmi indiavolati e spazza via un altro avversario. Il malcapitato di turno è il Grifone Monteverde che fa vedere buone cose, ma alla fine si arrende. Una gara che è stata in equilibrio solo per un tempo, poi quando alla lunga viene fuori la classe la maggiore caratura tecnica, i gialloblu non temono nessuno. La partita diventa un parto fiorito, una discesa perfetta: giocate di prima, colpi da categoria superiore, attacco che sforma reti a ritmo industriale. Cerone è il vero direttore d’orchestra di una banda che quando suona il suo spartito ammalia chiunque.

Nel momento in cui gli spazi si aprono la Viterbese è devastante: Toscano sta tornando mortifero sotto porta, la difesa è ermetica, Cima tra i pali le conferisce sicurezza, gli under convincono, dalla panchina le soluzioni non mancano con gli ingressi di De Francesco, Noviello e De Vecchis. Il Grifone evapora nel secondo tempo, quando la benzina nelle gambe finisce.

Solita Viterbese: Solimina opta per il 4-2-3-1 e rilancia Federici in mediana a dettare i tempi della manovra. Faenzi va in tribuna e vien risparmiato in vista della coppa. Ingiosi si riprede il ruolo da centrale difensivo, mentre il tassello del ’96 è occupato da Giurato. Il Grifone è 4-4-2: molto mobile la formazione di Cuomo che non ha paura di giocarsela a viso aperto. Martella sulle fasce la formazione romana soprattutto sul fronte destro dell’attacco del Grifone. Sargolini e Crini costituiscono il binario su cui il Monteverde costruisce le sue azioni e i cross per la testa di Morelli.

Mostra coraggio Cuomo che decide di non rintanare i suoi in difesa, ma punta sulla staticità del centrocampo gialloblu per rendere la gara frizzante. Non c’è cambio di passo e quindi il ritmo che Filangeri ed Esposito impongono consente al Grifone di stare sempre attaccato alla partita. La Viterbese è un diesel che ha bisogno di tempo per aumentare i giri: il Grifone ha gamba e uomini di qualità per tenere sotto pressione i gialloblu. Iannotti preferisce giocare largo e tenere basso Rausa e Morelli fa la punta centrale che tiene palla, fa salire la squadra e in area ha la capacità di farsi largo.

Tuttavia è la Viterbese che passa all’alba della partita: il rigore Cerone (fallo di mani di Crini) spiana la strada. Inclina la gara dalla parte dei gialloblu. Ma il Grifone non si demoralizza. Rumina il suo gioco e da una sgroppata di Sargolini arriva il cross per Morelli che colpisce la traversa (8’). I gialloblu si spaventano, il Monterevde capisce che la gara non è chiusa. E infatti Cima deve superarsi due volte su Morelli e Iannotti. La Viterbese è spaccata su due tronconi: i quattro che attaccano, il resto a difendere con Romondini che si sfianca in un faticoso lavoro di cucitura.

Nella ripresa la Viterbese accelera e il Grifone non ha la forza per stare dietro: Toscano timbra due volte la sua partita: prima su clamorosa ingenuità di Assogna che gli regala il pallone, poi sui azione di Cerone che supera un avversario in tunnel poi serve un prezioso assist per l’ex attaccante dell’Albalonga (4’ e 6’). E’ il momento che spacca definitivamente la partita: due schiaffi che stendono il Grifone. Gli uomini si Cuomo si consegnano definitivamente ai gialloblu: Federici firma il poker (palla rubata a Bianchini). I cambi non modificano l’esito finale.

Quinta giornata 13/06/2013

Caninese - Montecelio                       
3-3
Cerveteri - Nuova Sorianese                     
4-0
Civitavecchia - Empolitana Giovenzano 1-1
Fonte Nuova - Fregene 3-3
Futbolclub - Montefiascone 5-1
Monterotondo Calcio - Ladispoli 0-1
Rieti - Città di Monterotondo 4-1
Villanova - Real Monterosi 0-0
Viterbese Castrense - Grifone Monteverde 4-0

Classifica dopo la 5° giornata

Viterbese     

15

Rieti
13
Nuova Sorianese 10
Villanova 10
Ladispoli 10
Cerveteri 8
Real Monterosi          
8
Grifone Monteverde 6
Futbolclub 6
Caninese 5
Empolitana 5
Montefiascone 5
Fonte Nuova 4
Monterotondo 4
Civitavecchia 4
Montecelio 2
Fregene 2
Città di Monterotondo      1

Civitavecchia penalizzato di quattro punti

Prossimo turno 20/10/2013

Città di Monterotondo - Civitavecchia

Empolitana Giovenzano - Villanova

Fregene - Monterotondo Calcio

Grifone Monteverde - Cerveteri

Ladispoli - Viterbese Castrense

Montecelio - Futbolclub

Montefiascone - Fonte Nuova

Nuova Sorianese - Rieti

Real Monterosi - Caninese






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