ANNO 14 n° 110
Rifondazione Comunista: ''Meglio il veleno che restare senza acqua?''
04/01/2013 - 10:51

Riceviamo e pubblichiamo:

Su indicazione dell’Istituto Superiore di Sanità la ASL viterbese ha prorogato l’intervento di risanamento delle acque fino a giugno 2013 o dicembre 2014, a secondo del tenore di arsenico e/o fluoruri presenti nell’acqua, ormai ex potabile; di fatto, continuando l’avvelenamento della popolazione di oltre cinquanta comuni del viterbese e raccomandando, però, ai comuni di fornire un minimo di sei litri di acqua pro capite per uso alimentare! Come se tutto questo rientrasse nella normalità.

Meglio il veleno che restare senza acqua, hanno pensato i cervelloni degli Istituti che dovrebbero assicurare la salute dei cittadini. A queste indicazioni si attengono anche le ordinanze dei sindaci che, confuse come non mai, sgravano loro stessi e l’intero apparato politico delle responsabilità che hanno avuto e hanno ancora.

Chi dormiva sognando improbabili aeroporti, chi era indeciso se dimettersi o meno, chi giocava con primarie e vuoti programmi di alleanze per le elezioni prossime venture, in questi due anni di ultima proroga poco o nulla è stato fatto da un ceto politico, sicuramente inadeguato, che ha condotto il viterbese in uno stato comatoso.

Eppure c’è stato un referendum di cui molti si sono appropriati a torto e che ancora non trova applicazione, un referendum che ha indicato una nuova modalità nella gestione dei servizi pubblici, in particolare quello idrico: realmente pubblica e partecipata. Abbiamo invece una società per azioni con scarse e confuse idee sul da farsi e priva anche di fondi, i cui dirigenti sono nominati in base alle appartenenze politiche; abbiamo molti sindaci disinteressati della salute dei cittadini e in attesa di interventi dall’”alto” ovvero dei loro referenti politici.

Un quadro desolante che può e deve essere cambiato cacciando via la cattiva politica e i suoi rappresentanti.

Partiti non collusi, associazioni e forze sociali, movimenti e singoli cittadini onesti ci sono e sono pronti per il cambiamento.

 

La segreteria del Partito della Rifondazione Comunista

Federazione di Viterbo





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