ANNO 14 n° 117
Quarantenne denuncia ''Mio marito mi stuprava insieme ai suoi amici''
La vicenda approda in tribunale
16/10/2014 - 02:00

VITERBO – Pedinamenti, botte, minacce e abusi sessuali subiti dal marito anche insieme a due amici di lui. Approderà presto in tribunale la vicenda di una donna sulla quarantina residente in una cittadina della Tuscia che ha denunciato il marito per violenza sessuale, stalking e lesioni. I reati sarebbero stati perpetrati dal coniuge, un settantenne non originario della zona, per tutta la durata del matrimonio, fino al 2012, anno in cui i due hanno deciso di separarsi. L’uomo, tra l’altro, ha già scontato quasi vent’anni di carcere ma per reati di tutto altro genere. La coppia ha anche avuto un figlio che oggi ha venticinque anni.

E’ solo dopo la fine del matrimonio che la donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri e sporgere denuncia contro l’uomo. Anzi, più di una. Già, perché nella prima querela la donna ha raccontato che di esser stata picchiata dal marito una volta, poi, qualche giorno dopo, è tornata in caserma sostenendo di aver subito ripetutamente botte e abusi sessuali per tutta la durata della loro unione. Ha detto loro di aver vissuto per tutti quegli anni in un clima di terrore e di aver subito violenze sia fisiche che psicologiche, al punto da essere completamente soggiogata da lui.

Per non parlare delle violenze. Non solo il marito l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali con lui, ma anche a prendere parte a orge. Spesso, stando sempre al racconto della donna, l’avrebbe obbligata a fare sesso anche con due suoi amici. Oltre a tutto questo, poi, non mancavano i pedinamenti: ''Mi seguiva ovunque andassi, un giorno ha anche tentato di investirmi'', ha spiegato ai carabinieri.

E’ già arrivato l’avviso di conclusioni delle indagini, ora si attende la fissazione dell’udienza preliminare.





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