ANNO 14 n° 114
''Poste le basi per affrontare e risolvere in maniera definitiva la problematica''
Panunzi e Valentini ribadiscono la nuova linea dell'amministrazione Zingaretti
16/04/2013 - 11:14

VITERBO - ''Un intervento determinato che per la prima volta stabilisce un rapporto concreto tra Regione e territorio sviluppando una strategia di lungo periodo per trovare una soluzione definitiva rendendo la Tuscia partecipe delle decisioni adottate. Il presidente Nicola Zingaretti ha dimostrato ancora una volta la massima attenzione verso il territorio della provincia di Viterbo e più in generale verso tutti i cittadini che sono alle prese con l’arsenico nelle acque''. Così Enrico Panunzi, presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio, e Riccardo Valentini, capogruppo consiliare di Lista per il Lazio dopo l’incontro che, come rappresentanti del territorio, hanno avuto lunedì sera con Zingaretti e l’assessore all'ambiente Fabio Refrigeri.

Per Panunzi e Valentini ''sono state poste le basi per affrontare e risolvere in maniera definitiva il problema. E’ stato deciso di continuare nella strada già intrapresa, che è quella dell’installazione dei derseanificatori. Tutti sappiamo, però, che si tratta di soluzioni tampone, che hanno una durata di pochi anni: per questo – ed è l’aspetto più importante – saranno studiate soluzioni alternative e durature per diversificare l’approvvigionamento idrico della provincia di Viterbo con costi contenuti. Sono allo studio diverse ipotesi, che saranno definite nelle prossime settimane. C’è la volontà di superare una volta per tutte l’emergenza e non di rimandarla in maniera indefinita, atteggiamento che era proprio della Giunta Polverini''.

Per Panunzi e Valentini ''la precedente amministrazione regionale non solo non ha risolto il problema in maniera definitiva, ma utilizzando per la dearsenificazione i fondi destinati alla depurazione delle acque ha messo il Lazio a rischio infrazione da parte dell’Unione europea. Come si dice: ha spogliato un altare per vestirne un altro''.

''L’attenzione alla salute rimane sempre alta – concludono i due consiglieri viterbesi – e si sta lavorando per dare una risposta definitiva al territorio e alle future generazioni. Bisogna inoltre chiarire che non sussiste nessun allarme in merito agli alimenti, specialmente per il pane e in generale per i prodotti a base di grano di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi''.





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