ANNO 14 n° 117
Palozzi: ''I nuovi bus Cotral sono un bluff''
Il consigliere di Fi: ''Mezzi vecchi di Umbria mobilitā. Zingaretti riferisca in consiglio''
13/01/2016 - 14:51

Riceviamo e pubblichiamo:

''E fu così che Zingaretti diede libero sfogo alla propria immaginazione. Col solito trionfante quanto ingannevole tweet, il presidente della Regione ha annunciato ieri l'arrivo di 300 bus per la Cotral spa e ha rivendicato la presunta azione di miglioramento di trasporto pubblico e qualità della vita. Punto uno: ma Zingaretti dove ha vissuto in questi giorni, quando in tutto il territorio regionale si sono alzate critiche feroci di cittadini e amministratori sui disservizi dell'azienda regionale e sui nuovi orari Cotral? Punto due: di questi 300 pullman, solo poco più di un terzo arriverà in primavera, dunque bisognerà attendere dai tre ai cinque mesi prima di vederli in strada. Punto tre: fino ad allora, ammesso e non concesso che le aleatorie promesse di vertici aziendali e presidente della Regione fossero mantenute, come si affronterà l'attuale emergenza, legata ad un servizio da terzo mondo, reso ancora più imbarazzante dall'inefficienza del duo Colaceci-Giana? Mica penseranno davvero di tappare le falle, prendendo in prestito veri e propri convogli da rottomare dalla Umbria Mobilità, detenuta dalla Busitalia Sita Nord, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che già in passato avrebbe manifestato l'interesse ad acquisire la ricca torta del tpl regionale su gomma? Anziché affidarsi agli usuali 140 caratteri del cinguettio social per difendere la Cotral spa, Zingaretti venga a riferire in consiglio regionale''. Così il consigliere regionale di Forza Italia e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi.

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