VITERBO - “Emergenza arsenico: un problema di tutti”. Si tratta di un incontro organizzato da Fratelli d’Italia di Viterbo aperto alla popolazione che si svolgerà martedì 8 gennaio, alle ore 18, presso la sede in via Mariano Romiti 80. Nel corso della riunione saranno affrontate le problematiche inerenti l’emergenza idrica, verranno date informazioni e, inoltre, sarà distribuito il materiale utile ad informare i cittadini.

Sempre presso la sede è in corso la distribuzione copie dell’ordinanza sindacale nella quale è spiegato cosa si può fare dell’acqua distribuita nelle nostre case, e quali sono invece le limitazioni d’uso.

“Quali sono i soggetti istituzionali che devono offrire garanzie ai cittadini? Quali rischi corriamo? Quali sono le competenze della Comunità Europea? È giusto che la Comunità Europea imponga dei limiti ai parametri di potabilità e obblighi i Comuni a realizzare nuove infrastrutture idriche senza erogare alcun finanziamento? Perché i Ministeri della Salute e dell’Ambiente non sono mai intervenuti in un problema che sta collassando un’intera Comunità?”. Sono solo alcuni dei dubbi che Fratelli d’Italia solleva sulla questione.

“Positiva l’idea lanciata dal presidente della Provincia di diminuire il costo delle bollette dell’acqua, ma questa è solo una parte del problema che la nostra comunità si trova ad affrontare – affermano da Fratelli d’Italia -. Riteniamo che la Talete ed i sindaci dei Comuni che ancora non ne fanno parte debbano mettere in campo iniziative che consentano a tutti i cittadini di comprendere i reali rischi conseguenti all’uso dell’acqua e gli utilizzi consentiti. Le ordinanze sindacali – concludono - sono state emesse, ma non tutti hanno la possibilità di recarsi in Comune o accedere ai siti web per consultarle”.