ANNO 14 n° 111
Dearsenificatori anche a Viterbo
La Regione ha avviato le procedure di gara
22/06/2011 - 09:56

“La città avrà presto i dearsenificatori. La Regione Lazio ha infatti avviato le procedure di gara per la dearsenificazione delle acque viterbesi e della Tuscia. Alle fontanelle messe in campo in questi mesi dall'amministrazione si aggiungerà a breve l'installazione degli impianti che elimineranno il problema arsenico alla base, in maniera definitiva. La nostra attenzione in merito a tale tematica resterà alta, in modo da poter vigilare e monitorare costantemente l'intera procedura che porterà alla collocazione sul nostro territorio di tali decisivi strumenti”.

Queste le parole del sindaco Giulio Marini a seguito dell'avvio delle procedure di gara per l'installazione degli appositi dearsenificatori da collocare direttamente all'origine, e precisamente alla fonte dei pozzi Montecchio, Campo Sportivo 1 e 2 e Canale, in corrispondenza delle zone Bagnaia/Fornaci/Querciaiolo S.Martino alta/Carcarelle.

Il primo intervento riguarderà le zone con concentrazione di arsenico superiore a 20 microgrammi per litro. Il secondo quelle comprese tra i 10 e i 20'.

“La giunta Polverini e l’assessore Mattei, mantenendo gli impegni presi, - ha dichiarato Francesco Battistoni, presidente commissione agricoltura regionale- hanno dato il via alle procedure di gara per la dearsenificazione delle acque viterbesi. La gara prevede la realizzazione di opere idriche per un valore di circa 7 milioni di euro, che serviranno a contrastare la presenza di arsenico nelle acque destinate al nostro consumo”.

Ai concorrenti si chiede di progettare nel dettaglio, con una particolare attenzione al paesaggio e all’ambiente, 27 impianti di potabilizzazione. Impianti che dovranno essere realizzati e successivamente gestiti per i primi sei mesi.

 





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