ANNO 14 n° 118
Bombe nella scuola
Quando sono state
nascoste nel ripostiglio?
29/09/2013 - 04:01

VITERBO – Non si saprà mai chi ha messo quelle tre bombe vere tra altre diciannove finte. Ma gli interrogativi continuano, perché gli ordigni potevano far male, ed erano in una scuola, l’Alessandro Volta del Pilastro, due fattori di preoccupazione mica da poco.

Così come prosegue l’attività dei carabinieri, che hanno ascoltato diverse persone (tra docenti, non docenti e persone che in passato hanno lavorato nell’istituto) nella speranza che venga fuori qualcosa. Anche se la decisione finale di aprire un’inchiesta spetterà semmai alla Procura. Elementi ce ne sono pochi: le bombe erano nel magazzino della scuola, in mezzo a tanto altro materiale vecchio e inutilizzato. Quando si è deciso di ripulire quel locale, tra i banchi, le cattedre e le lavagne, le cartine geografiche, è venuta fuori la scatola. Che conteneva sì delle bombe inerti, da dimostrazione, senza esplosivo, ma anche due Scrm 35, in dotazione al regio esercito dal 1935 e una granata al fosforo inglese. Armi d’assalto, non mortali, che hanno il compito tattico di stordire il nemico e impegnarlo prima di condurre l’attacco. “Magari non avrebbero potuto uccidere – hanno spiegato gli artificieri del sesto reggimento del Genio – ma provocare danni alle cose e alle persone, specialmente in un ambiente chiuso come quello della scuola”.

Impossibile capire quando sono finite lì. Magari da anni, da decenni, e questo penalizza molto una spiegazione alla vicenda. Con la possibilità concreta che chi ce le mise oggi non sia neanche più in vita. Anche se qualcuno sostiene che non si debba andare troppo indietro nel tempo, visto che fino all’inizio degli anni Ottanta, al piano terra della scuola, c’era la mensa per i bambini. E i magazzini con il cibo e gli utensili da cucina. Possibile che le bombe si trovassero già lì? O invece ci sono state portate dopo? Inquietante poi che tra gli ordigni dimostrativi, finti, siano finiti anche tre veri: cosa sarebbe successo se qualcuno li avesse toccati pensando che fossero innocui?

Tutti aspetti da approfondire ma che potrebbero non trovare mai una spiegazione convincente.





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