ANNO 14 n° 88
Arsenico: scattano le limitazioni nell'uso dell'acqua
Comune chiede interventi alla Talete
04/09/2012 - 14:49

VITERBO - “Ordino alle utenze del centro storico e del Peep (Piani di Edilizia Economico popolare) Località Piantata di eliminare il consumo e/o la somministrazione dell’acqua erogata per usi potabili e alimentari ai neonati, bambini fino a tre anni, donne in gravidanza. Alle industrie alimentari di attuare i necessari provvedimenti anche nell’ambito del piano di autocontrollo, affinché l’acqua introdotta come componente integrante e sostanziale nei prodotti finali (acqua intenzionalmente incorporata negli alimenti) non presenti concentrazioni di arsenico superiori ai limiti stabiliti”.

Questo il “cuore” dell’ordinanza N°91 ufficializzata in questi giorni dal Sindaco di Acquapendente Alberto Bambini, dopo la comunicazione inviata dall’Ausl – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dal quale risulta che alcuni campioni non sono conformi con il limite massimo di arsenico consentito.

“Abbiamo considerato - sottolinea il sindaco Bambini - che occorre adottare questi provvedimenti cautelativi a salvaguardia della pubblica salute limitatamente alle zone dove viene distribuita. Abbiamo inoltre invitato il gestore Talete ad attivarsi immediatamente al fine di far rientrare il valore del parametro entro i limiti di cui alle norme vigenti nel più breve tempo possibile”.





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