ANNO 14 n° 115
“Acqua potabile nel 2013. Mobilitiamoci”
Il Circolo del Pd “Gemma Piacentini” lancia l’appello e raccoglie proposte
13/06/2012 - 15:31

 

“Acqua potabile nel 2013. Mobilitiamoci”. Senza troppi giri di parole, il Circolo del Pd di Viterbo “Gemma Piacentini” punta dritto all’obiettivo. Che è, appunto, la potabilità dell’acqua, niente affatto scontata, come il Pd denuncia da tempo. E come lo stesso sindaco ha ammesso nell’ultima seduta del consiglio comunale, affermando che non c’è un euro per realizzare gli interventi necessari ad assicurare, dal 1° gennaio 2013, l’erogazione di acqua con una presenza di arsenico non superiore a 10 microgrammi/litro.

“Non possiamo rassegnarci. La salute dei cittadini deve essere tutelata”, dicono il segretario del Circolo, Roberto Innocenzi, e il vicesegretario dell’Unione Comunale del Pd, Christian Scorsi, che hanno anche creato un gruppo su facebook per raccogliere proposte riguardo alle iniziative da promuovere nei confronti sia della Regione Lazio, la cui presidente è, da un anno e mezzo, commissario straordinario per l’emergenza arsenico, sia della Provincia e del Comune di Viterbo, Enti accusati di clamorosa inerzia. “Persino il consiglio provinciale convocato lo scorso aprile alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente, si è rivelato una passerella inutile -sostengono gli esponenti del Pd-. Nella mancata adozione di misure volte a garantire acqua potabile, si è manifestato il fallimento della filiera Regione - Provincia - Comune a guida centrodestra”.

“L’appello alla mobilitazione è rivolto ai cittadini, ai sindacati dei lavoratori, alle associazioni imprenditoriali, agli amministratori comunali. Occorre la massima coesione per dare forza alle richieste del nostro territorio e far sì che la Regione si assuma le proprie responsabilità ovvero destini risorse alla realizzazione dei dearsenificatori. Non sono da escludere, se le risposte non dovessero arrivare, gli esposti-denuncia, strada indicata anche dal consigliere regionale Giuseppe Parroncini nel convegno organizzato l’8 maggio dal Circolo con gli Ecodem”, afferma Roberto Innocenzi .

La campagna di sensibilizzazione sulla problematica arsenico ha dato i suoi primi frutti.

Il dipartimento di chimica della Università della Tuscia , rappresentato dalla dottoressa Silvia Rita Stazi presente ad entrambe le iniziative del circolo Gemma Piacentini, avrà a disposizione uno Spettrofotometro a plasma accoppiato induttivamente .

Un apparecchio fondamentale per la ricerca di arsenico e di altri veleni nelle acque Viterbesi.

Intanto, come stabilito nell’ultima riunione, il Circolo “Gemma Piacentini “, con il sostegno della consigliera Linda Natalini e delle delegate regionali del Pd , Elena Rastrelli e Rossella de Paola , proseguirà il confronto aperto con l’Università della Tuscia, in particolare con il professor Vincenzo Piscopo, professore associato di Geologia applicata presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, sulle soluzioni per la potabilità dell’acqua.

 

 

 

 





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