ANNO 14 n° 117
Oltre che vincere bisogna far goal
Si recupera con il Piacenza. Alla Viterbese manca la cattiveria sotto porta

VITERBO - Archiviata la Pasqua si torna subito in campo per recuperare la partita rinviata esattamente un mese fa, il 3 marzo, a causa della folle nevicata che ha ricoperto il Rocchi. Alle 14.30 il fischio d'inizio per riprendere le redini del campionato con il Piacenza. In panchina, per i gialloblu, c'è Giualiano Giannichedda che per ora ha archiviato un esordio a reti bianche con la Pistoiese che non ha ancora mostrato il cambiamento.

Ci vuole tempo e, il Piacenza è la seconda occasione per riprendere il campionato in mano. Perchè quest'anno, nonostante gli errori, la Dea Bendata ha tirato più di un bacio ai gialloblu: Siena e Livorno hanno nuovamente perso. Solo il Pisa continua a camminare e allontanarsi. Agli uomini di Arnaldo Franzini, invece, è andata peggio e la Pasqua è stata più amara: la sconfitta con la Carrarese non ha portato avanti il cammino verso i play off. Rimane la nona posizione ma a un solo punto di distacco da Olbia e Pontedera.

Ci penserà la cioccolata ad addolcire le due formazioni che si sfideranno sul campo del Rocchi: ognuna con la propria battaglia da superare. Niente riposo, quindi, per i laziali che continuano ad avere l'agendina folta di impegni tra recuperi e coppa. Poco riposo in vista delle prossime partite e della finale con l'Alessandria ormai imminente. Verso il recupero De Sousa che, con l'arrivo del suo ex allenatore, con cui ha messo a segno svariati goal, ha creato più di un'aspettativa. Una punta, ai gialloblu, manca come il pane e si spera nel pieno recupero del brasiliano Jefferson.

I compagni hanno dimostrato di non essere in grado di incidere senza di lui e, qualcuno, paga la stanchezza dei troppi impegni. Anche il Piacenza, con i goal, non ha un grande feeling ultimamente e il miglior realizzatore è Simone Corazza che ha messo la firma solo cinque volte. Gli ultimi precedenti sorridono ai padroni di casa: una vittoria e un pareggio a reti bianche che, Giannichedda, deve evitare.



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