ANNO 14 n° 115
Stefano Sanderra
Brusco risveglio per la Viterbese
Dopo l'addio al sogno Lega Pro, è tempo di calarsi di nuovo tra i dilettanti

VITERBO - Un brusco risveglio, di quelli che lasciano l'amaro in bocca. Che sì, i segnali poco incoraggianti erano tutti lì, a sconsigliare facili entusiasmi ai tifosi gialloblu. Ma la certezza di quella che viene vissuta da società e sostenitori come un'ingiustizia bella e buona fa comunque male, sancendo l'addio a quel sogno chiamato Lega Pro.

Ha preso alla fine la linea di Tavecchio, deciso a tagliare il numero di formazioni ai nastri di partenza già da quest'anno. Un'operazione per certi versi anche condivisibile, visto che da anni si parla di una necessità di ridurre le squadre. Ma che il buon senso avrebbe voluto attuata con una riforma vera e propria, e non con una serie di scelte (su tutti la necessità di versare 500 mila euro a fondo perduto per i ripescaggi) da lasciare allibiti.

Domani è un altro giorno, diceva Rossella O'Hara in Via col Vento. E allora è bene lasciarsi subito alle spalle la scottatura, rassegnati a un'altra annata tra i dilettanti da affrontare con il giusto piglio per conquistare sul campo quell'obiettivo sfumato di fronte al Collegio di Garanzia del Coni.

Domenica sarà già tempo di scendere in campo per la prima uscita stagionale: trasferta in casa dell'Ostiamare, compagine che lo scorso anno conquistò i play-off dopo un campionato di alto livello, che l'aveva vista addirittura in testa per diverse giornate.

Sarà meglio, allora, togliersi subito dalla testa altri pensieri e rimanere concentrati sul rettangolo verde, dove Sanderra avrà l'occasione di lanciare i nuovi arrivi, con Pomante e Dierna a rafforzare il reparto difensivo e l'attaccante Alessandro Romeo, fresco di sbarco nella Tuscia, a fare coppia d'attacco con Nohman in avanti. Fischio d'inizio alle ore 15: tutti d'un sentimento per inseguire di nuovo quel sogno chiamato Lega Pro.



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