ANNO 15 n° 228
Zanzare e rischio arbovirosi, il Comune di Ronciglione avvia tre interventi larvicidi
Ordinanza fino al 31 ottobre: obblighi per cittadini, condomini e attivitą private
Giulia
16/08/2025 - 10:43
di Giulia Ortenzi

RONCIGLIONE - Con l’arrivo dell’estate e il caldo che si fa sempre più intenso, torna anche l’allarme zanzare. E non si tratta solo di un fastidio per le serate all’aperto: la presenza eccessiva di insetti come la zanzara tigre e la zanzara comune rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica. Questi insetti, infatti, possono essere vettori di malattie come Dengue, Chikungunya e West Nile.

Per questo motivo il Comune di Ronciglione ha deciso di intervenire in maniera decisa, firmando un’ordinanza urgente che punta a prevenire la proliferazione di questi insetti. La misura prevede una serie di interventi larvicidi, da agosto fino alla fine di ottobre, volti a contenere la diffusione delle zanzare sul territorio comunale.

I trattamenti saranno eseguiti da una ditta specializzata incaricata dal Comune, e interesseranno le aree pubbliche, in particolare caditoie, tombini e altri punti dove si possono formare raccolte d’acqua stagnante, veri e propri focolai ideali per la riproduzione delle zanzare.

L’ordinanza si ispira alle linee guida del Piano Nazionale contro le arbovirosi, che da anni promuove un approccio integrato alla lotta contro le zanzare, privilegiando gli interventi preventivi, meno invasivi dal punto di vista ambientale rispetto alla disinfestazione degli adulti. È una strategia più sostenibile, che si fonda sulla collaborazione tra amministrazione e cittadini.

E proprio ai cittadini è rivolto l’appello più forte dell’ordinanza. Ognuno è chiamato a fare la propria parte, adottando comportamenti responsabili nelle proprietà private: dai giardini ai cortili, dai terrazzi agli orti.

Tra le buone pratiche richieste: evitare di lasciare all’aperto contenitori che possano riempirsi di acqua piovana, svuotare con regolarità sottovasi e annaffiatoi, coprire ermeticamente cisterne e bidoni, trattare settimanalmente tombini e pozzetti con larvicidi acquistabili in farmacia. È fondamentale anche mantenere pulite le grondaie e i sistemi di scolo, per impedire la formazione di ristagni.

Attenzione anche per alcune attività specifiche: i gommisti dovranno stoccare i pneumatici in modo che non si riempiano di acqua, le imprese di rottamazione dovranno vigilare sulle loro aree di deposito, nei cimiteri l’acqua nei portafiori dovrà essere trattata o sostituita con sabbia, e i cantieri edili dovranno evitare ristagni nei materiali accumulati.

L’Amministrazione comunale pubblicherà le date precise degli interventi tramite i canali istituzionali. Nel frattempo, l’invito alla cittadinanza è chiaro: collaborare per la salute di tutti, perché anche un piccolo gesto – come svuotare un sottovaso – può fare la differenza nella prevenzione di malattie potenzialmente gravi.

 






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