ANNO 15 n° 212
Zaini in spalla, anime in cammino: tappa a Nepi e un arrivederci lungo la via
Secondo giorno di cammino e ultimi passi insieme: si chiude qui il nostro viaggio accanto ai giovani pellegrini
Andrea
30/07/2025 - 07:03
di Andrea Farronato

VITERBO – Seconda alba per il gruppo di pellegrini partiti da Viterbo questo lunedi e diretti a Roma. Un viaggio spirituale e umano che coinvolge circa 200 tra ragazzi e ragazze giovanissimi, provenienti dalle diocesi di Viterbo e Civita Castellana.
A guidarli ci sono i parroci delle rispettive parrocchie, supportati da giovani delle Pvg (Pastorali vocazionali giovanili) e dai seminaristi, che accompagnano e coordinano l’intero cammino.



Giorno 2: verso Nepi

La sveglia è suonata anche oggi all’alba, intorno alle 6. Prima della partenza, però, si sono rese necessarie quasi due ore per sistemare quanto utilizzato il giorno precedente: vestiti, materassini, sacchi a pelo. Una routine che fa già parte dell’esperienza.



La destinazione della giornata è Nepi, con un tragitto di circa 18 chilometri. Il gruppo è partito intorno alle 8 dal campo sportivo che li aveva ospitati per la notte a Ronciglione. Strade di campagna, scorci urbani e tratti immersi nella natura hanno caratterizzato il cammino di questa mattinata.
I primi ad arrivare a Nepi hanno 'tagliato il traguardo intorno a mezzogiorno e mezzo', mantenendo un passo sostenuto. A seguire, nell’arco di un’ora, il resto del gruppo ha raggiunto la meta.


Pomeriggio di condivisione e riflessione
Una volta sistemati al Palamalè di Nepi, la giornata è proseguita con un pranzo abbondante – meritato, viste le fatiche del cammino – e un po’ di riposo. Non sono mancate, però, le attività pomeridiane: momenti di gioco, riflessione e confronto sul significato del viaggio, su ciò che questo cammino sta lasciando dentro ognuno dei partecipanti.
C’è chi trova nuove amicizie, chi riscopre se stesso, chi impara ad ascoltare e a camminare insieme. Al centro di tutto, la condivisione: una parola chiave che, chilometro dopo chilometro, prende forma concreta.



Il nostro saluto
Per noi di Viterbonews24, oggi si conclude il cammino vissuto in prima persona al fianco di questi ragazzi. Due giorni intensi, vissuti passo dopo passo, in mezzo a sorrisi, parole, canti e silenzi pieni.
Abbiamo toccato con mano cosa significa davvero mettersi in cammino: non solo lasciare un luogo fisico, ma anche aprirsi all’altro, accettare la fatica, guardarsi dentro. Ed è forse questo il dono più grande che esperienze come questa sanno lasciare: la consapevolezza che, anche oggi, si possono costruire legami autentici, semplicemente partendo da un saluto o da una risata.

Da oggi, il gruppo lascerà la provincia di Viterbo per affrontare la tappa più lunga: circa 30 chilometri fino a Le Rughe. Una vera prova, che auguriamo a tutti di vivere al meglio, con cuore leggero e passo sicuro.
Buon cammino, ragazzi.

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