VITERBO – ''Vivere liberi è un atto dovuto. Bisogna vivere liberi, sempre tenendo conto di tutto ciò che sta avvenendo intorno a noi. E per farlo, anche in occasione di questo imminente 3 settembre, questa amministrazione ha bisogno dell’aiuto di tutti. Di un po’ di collaborazione in più, anche da parte della città. Visti i momenti che stiamo attraversando’’.

È un Leonardo Michelini pieno di buoni auspici e di speranza, quello che assiste al passaggio della Macchina di Santa Rosa a Piazza del Comune e al suo montaggio a San Sisto. Un sindaco emozionato per l’ormai prossimo trasporto, ma che non perde di vista il tema ''sicurezza’’, in questi ultimi giorni più caldo che mai.

''Quello che ognuno di noi può fare, anche nella prevenzione, facendo attenzione ad atteggiamenti particolari di chi ci sta a fianco denunciando la cosa è un atto dovuto per il bene della comunità – continua – che ogni cittadino è tenuto a fare. Così come è un atto dovuto vivere in libertà ogni occasione della vita. Specialmente quelle ricche di emozioni come il Trasporto della Macchina di Santa Rosa’’.

E mentre la città chiede a gran voce che vengano presi provvedimenti in termini di sicurezza, anche in contrasto a possibili attacchi terroristici (vista la portata dell’evento), Palazzo dei Priori non si fa certo trovare impreparato: ''Abbiamo già provveduto all’ampliamento delle aree di via Marconi e di gran parte dl centro storico, così da non creare eccessivo affollamento e garantire le giuste vie di fuga alle persone presenti – conclude – il Comune ha da sempre un ruolo collaborativo con tutte le altre autorità del territorio: le responsabilità ricadono su ognuno di noi. Mi auguro sarà un Trasporto impeccabile e sicuro’’.