VITERBO - Viterbo si appresta a vivere con intensa partecipazione la Settimana Santa, un periodo in cui antiche tradizioni religiose si rinnovano, toccando il cuore della comunità. Tra le manifestazioni più suggestive spicca la tradizionale processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, che anche quest'anno si snoderà per le vie del centro storico venerdì 18 aprile alle ore 21.30.
Il sacro corteo, che muoverà dalla chiesa del Gonfalone, vedrà la partecipazione del Vescovo, del clero, delle confraternite, di numerosi figuranti e di fedeli in preghiera, accompagnando il Cristo morto lungo un percorso carico di spiritualità. La processione attraverserà via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, Piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, per poi giungere in piazza San Lorenzo.
Proprio in Piazza San Lorenzo si terrà la toccante rappresentazione della Passione di Cristo, con oltre cento figuranti in costumi d'epoca che rievocheranno l'arresto, il processo, la condanna e la crocifissione. Il suggestivo Palazzo Papale farà da sfondo a questo momento culminante, tingendosi simbolicamente di rosso, mentre effetti di luce e suoni creeranno un'atmosfera di forte impatto emotivo. La scena culminerà con la deposizione di Gesù sul baldacchino e l'abbraccio doloroso di Maria per la perdita del figlio.
Quest'anno, la processione sarà arricchita da un significativo momento di unione e dialogo interreligioso. In concomitanza con la celebrazione della Pasqua Ortodossa, Piazza Fontana Grande ospiterà una speciale preghiera ecumenica, un'occasione per la comunità viterbese di stringersi in un gesto di fratellanza con i fedeli ortodossi.