VITERBO - Torna, per la sua undicesima edizione, la tradizionale parata degli sbandieratori. L’evento, in programma l’11 maggio, animerà le vie del centro storico con una sfilata che partirà da Piazza Verdi e farà visita ai simboli del centro storico, tra cui Palazzo dei Priori e Piazza San Lorenzo, per concludersi nella piazza del Duomo.
'Organizzare una parata non è uno scherzo – spiega l’assessore al decentramento Katia Scardozzi – ma lo facciamo in un contesto degno come il quartiere medievale, per dare continuità al dopo San Pellegrino in Fiore'.
Saranno circa 400 i partecipanti, suddivisi in otto gruppi provenienti da tutta Italia, dal alcuni paesi nord fino alla Sicilia. Secondo Alberto Angeli, presidente nazionale della Lega Italiana Sbandieratori, la parata nasce dall’esigenza di 'restituire agli sbandieratori la loro vocazione originaria, la spettacolarità. Oggi la disciplina è molto tecnica, ma lo spettacolo deve tornare a coinvolgere soprattutto il pubblico'.
Un pensiero condiviso anche da Francesca Fazio, membro del consiglio esecutivo, che ha ricordato come 'gli sbandieratori vivano per le piazze e per la gente'. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà presso la scuola di Grotte Santo Stefano.
'Portare turisti che non conoscono Viterbo è già una vittoria' ha commentato Alfredo Fazio, vicepresidente del Comitato Centro Storico, annunciando anche che i premi saranno offerti da AVIS.
Attesi circa 1000 spettatori e, per l’occasione, anche un nuovo gusto dell’Antica Latteria dedicato agli sbandieratori