di Fabio Tornatore
VITERBO - La migliore della regione, la provincia di Viterbo, con 64,4% di rifiuti differenziati nel 2022, con un esploit nell'ultimo biennio. E' quanto certificato a Ecoforum Lazio, con il dossier 'comuni ricicloni e ciclo dei rifiuti nel Lazio 2023' di Legambiente. Ma le buone azioni dei viterbesi non sempre vengono premiate, e, nonostante questa performance, nettamente al di sopra delle altre province, specie di Roma, ultima tra le province laziali con appena il 52,1%, Viterbo continua ad essere il bersaglio per l'installazione dell'anacronistica discarica che dovrà servire la regione.
Sono ben 27 le comunità locali del Lazio premiati come 'comuni Rifiuti Free', ossia quelli che sono riusciti a produrre per ciascun abitante un residuo secco inferiore a 75 chilogrammi in un anno; di queste ben 9 sono nella provincia della Tuscia: Corchiano, Gallese, Vetralla, Nepi, Vitorchiano, Vasanello, Graffignano, Villa S.Giovanni in Tuscia e Fabrica di Roma.
Nonostante ancora lontani dalle regioni del Nord, con 70,97% di riciclata, e dalla media nazionale (63,99%), il Lazio comunque guadagna qualcosa (0,8%) raggiungendo il 54,23%. La produzione di rifiuti urbani scende a 43 mila tonnellate, 498 chilogrammi per abitante, classificandosi terzultima per raccolta differenziata, e seconda, dietro la Lombardia, per produzione di rifiuti.
La provincia di Viterbo, con una popolazione di poco più di 307 mila abitanti, conta quasi 80 mila tonnellate annue di rifiuti differenziati, su meno di 124 mila tonnellate di rifiuti prodotto, con una produzione procapite di 413 chili per abitante (64,4%), portando la provincia ad un pelo dall'essere la prima nel Lazio a raggiungere gli obiettivi legislativi del 65%, da conseguire entro l'anno, ormai molto lontano, 2012.
I comuni Ricicloni nella provincia di Viterbo sono, al 2022, 46, l'anno precedente 42. Il comune più Riciclone del Lazio risulta Nepi, con 3292 tonnellate di differenziata prodotta, su 3907 di rifiuti urbani (84,24%), e una produzione procapite di rifiuti di 417 chili per abitante, su una popolazione di 9381 anime.
Ma queste prestazioni dei viterbesi evidentemente non sono abbastanza, visto l'ampliamento della discarica di Monterazzano, a Viterbo, che dovrà servire le altre province laziali. Il quarto invaso in programma nell'impianto de Le Fornaci infatti subirà un ampliamento di 550 mila metri cubi (inizialmente erano previsti 1 milione di metri cubi). Viterbo ha l'unica discarica ancora in funzione in tutto il Lazio; interventi in contro tendenza alle nuove richieste di gestione degli stili di vita, acquisto consapevole, e differenziazione dei rifiuti, con un recupero quasi totale dei rifiuti prodotti, anche con un notevole risparmio economico delle famiglie e delle amministazioni dello Stato.
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