


VITERBO - Torna l’allarme truffe a Viterbo. L’altro ieri mattina una donna di oltre 90 anni, che vive in una parallela di via Vicenza, è stata derubata da un gruppo di malviventi che hanno inscenato un falso controllo all’interno della sua abitazione.
La dinamica è la stessa ormai tristemente collaudata: una telefonata di sedicenti forze dell’ordine informa la vittima di presunti furti nel quartiere e propone una verifica dei valori custoditi in casa. Assicuratisi che l’anziana fosse sola, i truffatori — professionisti del raggiro — sono riusciti a entrare e, con il pretesto del sopralluogo, hanno sottratto oro e oggetti preziosi, spesso legati ai ricordi di una vita.
All’arrivo dei carabinieri, allertati appena scoperta la truffa, i responsabili si erano già dileguati. Ma non è stato l’unico episodio. Nella stessa mattinata, infatti, sarebbero state sporte altre due denunce per raggiri analoghi, messi in atto sempre con telefonata iniziale, finto controllo e furto con destrezza.
Il fenomeno, che vede all’opera gruppi giovani e ben organizzati, continua a colpire in particolare gli anziani soli. L’invito delle forze dell’ordine è di non aprire mai la porta a sconosciuti e di chiamare immediatamente il 112 in caso di telefonate sospette.