VITERBO - Stretta del Comune sugli affitti. Dopo la Tosap, per la quale Palazzo dei Priori ha emesso avvisi per oltre 200mila euro, ora parte una campagna d'accertamenti anche sugli affitti degli immobili di sua proprietà.
Il Comune, infatti, è proprietario di un vasto patrimonio immobiliare che viene concesso in locazione a terzi, con le ordinarie procedure di rito, e a fronte del pagamento di un canone mensile predeterminato.
Con la determina firmata dal dirigente della Ragioneria, Eleonora Magnanimi, il Comune vuole accertare affitti per una somma complessiva di 214.747,86 euro imputandola sull’anno di esercizio 2025.
Si tratta per lo più di affitti di locali a uso negozi e magazzini per oltre 200 mila euro. Ma nel mirino degli accertamenti finiscono anche gli affitti dei fondi rustici comunali (qui la circa da accertare ammonta a poco meno di 10 mila euro). Poi ci sono censi, canoni e livelli ed altre prestazioni attive per 1.700 euro e infine 584 euro per proventi dei beni ex eca.
Questa azione di accertamento è finalizzata alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.