ANNO 15 n° 220
Viterbo, siringa e degrado a Valle Faul davanti a “Il Risveglio”
Secondo la segnalazione di un cittadino, l’oggetto sarebbe stato trovato in un tombino scoperto, tra bottiglie vuote e rifiuti sparsi: “Avete cacciato le persone dal Sacrario, ma ora bivaccano qui”.
08/08/2025 - 12:24

VITERBO – Degrado e una siringa abbandonata in piena vista, proprio nell’area verde di Valle Faul, davanti alla chiesa diroccata e a pochi passi dalla gigantesca scultura Il Risveglio, un fiore all’occhiello di Viterbo ma da tempo lasciata all’incuria.

A segnalarlo è un cittadino, che ha voluto denunciare pubblicamente lo stato di incuria e pericolo in uno degli spazi più frequentati della città: «Siringhe in bella mostra dove giocano i bambini. Oltre a fare le opere, sarebbe il caso di occuparsi anche della manutenzione, non come i vostri predecessori».

Secondo la segnalazione, l’oggetto sarebbe stato trovato in un tombino scoperto, in un’area priva di videosorveglianza, tra bottiglie vuote e rifiuti sparsi. «Manca il controllo – aggiunge il cittadino – avete cacciato le persone dal Sacrario, ma ora bivaccano qui».

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L’episodio riporta l’attenzione sul tema della sicurezza e della pulizia degli spazi pubblici, in particolare in zone centrali e turistiche come Valle Faul, meta quotidiana di famiglie, bambini e visitatori. La richiesta, chiara e diretta, è quella di un intervento immediato di rimozione e di un potenziamento dei controlli, anche con telecamere, per prevenire situazioni di degrado e rischio sanitario.






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