ANNO 14 n° 119
Viterbo, rilevatori di traffico stanno studiando la viabilitā cittadina
E' il primo atto del PUMS. L'obiettivo č fornire una nuova mobilitā sostenibile alla cittā
Gabriele
23/03/2024 - 06:35
di Gabriele Mazzetti

VITERBO – In diversi tratti della rete viaria cittadina stanno facendo capolino delle colonnine con annessa antenna. Dalla Cassia Sud, alle rotonde sulla tangenziale, a cosa servono queste installazioni?

Sono dei rilevatori per il flusso del traffico. Registrano i dati del passaggio veicolare e verranno spostati di settimana in settimana su tutti i tratti con maggiore circolazione del tessuto urbano cittadino. Permetteranno di stilare un rendiconto sul traffico viterbese, rivelare quali sono le criticità, e suggerire i cambiamenti da apportare per migliorare la viabilità.

Lo studio fa parte del PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), quello in svolgimento è il primo atto volto a studiare il traffico e l'utilizzo delle vie cittadine. Il lavoro è affidato alla TPS pro s.r.l., una società di Bologna specializzata in trasporti e mobilità urbana sostenibile e che in passato ha redatto, tra l’altro, il PUMS del capoluogo emiliano. Il costo dell'affidamento è di circa 100mila euro.

L'obbiettivo finale sarà quello di migliorare il trasporto pubblico, che vedrà l'utilizzo di nuovi bus elettrici, capendo quali sono gli itinerari che maggiormente compiono i cittadini. In questo modo verranno formulati nuovi percorsi per i bus.

Viterbo soffre del problema legato al forte utilizzo delle macchine. 78 auto ogni 100 abitanti è uno dei dati più alti d'Italia. Quindi l'obbiettivo del PUMS, sarà quello di progettare una mobilità diversa, che faccia ampio uso dei trasporti pubblici e dei mezzi sostenibili.






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