

Viterbo — In occasione dell'evento 'Legumi in Comune', che si è tenuto presso la Sala Consiliare del Palazzo dei Priori di Viterbo, Donato Ferrucci, Presidente provinciale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (ODAF) è intervenuto con un messaggio chiaro e appassionato: 'La figura del dottore agronomo e del dottore forestale è oggi più che mai una regia indispensabile nella gestione dei patrimoni territoriali, culturali e alimentari del nostro Paese'.
Nel suo intervento, dal tono volutamente divulgativo per avvicinare i non addetti ai lavori ai temi dell'agroalimentare, il Presidente ha sottolineato come dietro a un semplice legume — che sia una cicerchia, una lenticchia, un cece ('del solco dritto'), o una rara varietà tipica (il fagiolo 'povero' del purgatorio), ci sia un mondo fatto di competenze tecniche, conoscenze ecologiche e cura quotidiana del territorio.
'Biodiversità, sostenibilità e produzioni alimentari ad alto valore identitario non sono concetti astratti' ha ricordato il Presidente. 'Sono patrimoni vivi, che richiedono competenze specialistiche e una visione integrata'. Nel corso dell'intervento, è stato messo in evidenza il ruolo dell'agronomo e del forestale come figure chiave nella progettazione e nella tutela territoriale, ma anche come attori capaci di connettere agricoltori, comunità locali, amministrazioni pubbliche e filiere produttive. Una funzione di 'regia' che permette di trasformare i territori in luoghi di identità e innovazione, in cui prodotti come i legumi possono diventare volano di sviluppo rurale, turismo sostenibile e cultura del cibo.
L'evento 'Legumi in Comune' si è così confermato un'occasione preziosa per raccontare la ricchezza nascosta dietro alle produzioni agricole tradizionali e per ribadire che le competenze dell'agronomo e del forestale sono essenziali per costruire futuro, valorizzando ciò che di più autentico e resiliente offrono i nostri territori.