ANNO 15 n° 130
Viterbo, Enpa: “Microchippare il tuo animale è una scelta d’amore e un obbligo di legge”
Le parole dell'Enpa di Viterbo
10/05/2025 - 15:40

VITERBO - “Chippare il tuo animale è una scelta d’amore e un obbligo di legge.

Diffondere la cultura della registrazione degli animali familiari non è solo una questione di responsabilità individuale, ma un dovere collettivo.

Perché un microchip può salvare una vita, può riportare a casa un amico perduto, può rappresentare la differenza tra essere ritrovati o rimanere invisibili.

Ogni anno, migliaia di cani e gatti si smarriscono o vengono rubati.

Statisticamente, un animale su tre sperimenterà, almeno una volta nella sua esistenza, la condizione di animale disperso.

Senza microchip, ritrovare il proprietario diventa estremamente difficile, se non impossibile.

Con il microchip, invece, si moltiplicano le possibilità di ricongiungimento, riducendo i tempi e salvando migliaia di vite da destini incerti.

Il microchip è un dispositivo elettronico grande quanto un chicco di riso, inserito tramite una semplice e veloce iniezione sottocutanea, solitamente nella regione del collo dell’animale.

Funziona come una carta d’identità digitale: contiene un codice univoco leggibile con un apposito lettore.

È indolore, sicuro e permanente. La legge obbliga solo i cani, ma si raccomanda fortemente di microchippare anche i gatti, anche quelli che vivono in casa.

In caso di smarrimento, chiunque ritrovi un animale può rivolgersi a un veterinario, alla Polizia Locale o ai Servizi Veterinari ASL, che tramite la lettura del microchip potranno contattare il proprietario.

Dal 2004, la legge italiana obbliga i proprietari a microchippare i propri cani.

Il microchip deve essere applicato entro 60 giorni dalla nascita o entro 30 giorni dall’acquisto o dall’adozione.

Inoltre, l’iscrizione all’Anagrafe Canina è obbligatoria. In caso di mancato adempimento, sono previste sanzioni amministrative. Ma al di là delle multe, non registrare un animale significa metterne a rischio la sicurezza e, indirettamente, favorire fenomeni di: randagismo, abbandono, traffico illecito di animali

Microchippare il proprio animale è un gesto di tutela concreta, un atto di cittadinanza attiva e di rispetto per la vita.

Il microchip è una protezione in ogni circostanza

Un animale registrato non solo può essere facilmente restituito alla sua famiglia in caso di smarrimento, ma:

-Rende immediatamente riconoscibile il proprietario in caso di incidenti o sequestri.

-È essenziale per viaggiare all’estero (ad esempio, per il rilascio del passaporto europeo per animali).

-Rappresenta una garanzia anche legale in caso di controversie su proprietà o maltrattamenti.

-In situazioni di emergenza, catastrofi naturali, calamità, sapere che il proprio animale è identificabile può fare la differenza tra salvarlo o perderlo per sempre.

Il microchip è anche una vera e propria arma di prevenzione contro l’abbandono, poiché permette di risalire sempre al proprietario, disincentiva chi considera gli animali come oggetti facilmente “sostituibili” e contribuisce a ridurre il randagismo, una delle piaghe più dolorose della nostra società. Chippare è il primo passo per garantire agli animali la sicurezza e la dignità che meritano”.

Così Enpa, sezione di Viterbo e provincia.






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