ANNO 14 n° 109
'Vita Indipendente': nasce il progetto di autonomia e inclusione delle persone con disabilitą
Il servizio sarą gestito dalla Cooperativa Sociale Gea e dalla Cooperativa Sociale Il Pungiglione
07/09/2022 - 15:53


NEPI – La sinergia del gruppo in funzione di percorsi personalizzati che rappresentano le esigenze e i desideri di ognuno. Un intento che ha accomunato tutti gli attori del progetto della Regione Lazio 'Vita Indipendente', presentato questa mattina presso gli spazi del Comune, promosso dal consorzio sociale T.I.NE.R.I. del Distretto VT5 e dal Comune di Nepi, con il patrocinio della Asl Viterbo. Il servizio sarà gestito dalla Cooperativa Sociale Gea e dalla Cooperativa Sociale Il Pungiglione, che ne hanno illustrato le principali fasi operative. Alla presentazione sono intervenuti il presidente del consorzio e sindaco di Nepi, Franco Vita; il direttore del consorzio Maurizio Verduchi; la Direttrice Sanitaria della ASL VTC Maria Teresa Schiena; l'assessore ai servizi sociali Claudio Ciavatta; l'assessore alla pubblica istruzione Giulia Perugini;  l'assistente sociale del Comune di Nepi Filomena Benevento; le presidenti delle due Cooperative, Alessandra Senzacqua e Claudia Bonfini; la Responsabile dell'Area della Vita Indipendente Federica Porcarelli e le Coordinatrici del Progetto Alessia Marani, Sara Fusco e Katia Isacchi. Presenti anche le famiglie ed i destinatari coinvolti, con l'intervento di alcuni membri della Asl di Viterbo.

Il progetto 'Vita Indipendente', della durata di un anno, promuoverà modelli di intervento volti a favorire l'autodeterminazione, l'autonomia abitativa e lavorativa, l'inclusione e la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità residenti nei comuni del Distretto VT5.


'Finalmente partiamo con la fase operativa di Vita Indipendente, forti dell'esperienza di qualche anno fa – ha affermato Maurizio Verduchi, direttore del consorzio T.I.NE.R.I., aprendo la presentazione del progetto. Saranno coinvolti ventuno destinatari nei comuni del distretto, che saranno orientati in percorsi di autonomia su più livelli. Un obiettivo importante che porteremo avanti in sinergia'.

Sulla progettazione condivisa ha posto l'accento anche l'assistente sociale del Comune di Nepi, Filomena Benevento: 'Ringrazio tutte le parti coinvolte nella programmazione, condivisa anche con la Asl di Viterbo, che conferisce un valore aggiunto e ulteriormente funzionale a quello che stiamo facendo'. Una collaborazione che è stata valorizzata anche dalla dott.ssa della Asl Maria Teresa Schiena, intervenuta ribadendo la centralità del perseguimento dell'autonomia e della dignità della persona beneficiaria, ma anche del sollievo alle famiglie.

'Il Comune di Nepi supporta a pieno le finalità di questo progetto e l'amministrazione si sta già muovendo per creare gli strumenti per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità coinvolte, attraverso tirocini in aziende del territorio' – ha affermato l'assessore Giulia Perugini.

Gli interventi previsti riguardano le aree dell'inclusione socio-relazionale e della residenzialità, attraverso percorsi mirati: 'La giornata di oggi è il primo passo per trasmettere il carattere innovativo di Vita Indipendente alle famiglie – ha dichiarato Federica Porcarelli, Responsabile d'Area della Cooperativa Il Pungiglione. L'apporto della Asl sarà poi fondamentale per la creazione dei percorsi personalizzati e nel tracciare una traiettoria cucita su misura, che non parte da un pacchetto predefinito, ma segue le esigenze e i desideri della persona e della famiglia, fondamentale in tutte le fasi di lavoro. Inoltre, il progetto non andrà ad aggiungersi, bensì ad integrarsi ai servizi esistenti, in una rete costantemente connessa'.

A chiudere la presentazione delle fasi progettuali è stata Alessia Marani, coordinatrice della Cooperativa Sociale Gea: 'Stiamo formando le equipe multidisciplinari che verranno impiegate in tutti gli interventi, con un primo step che prevede la partenza a breve dei colloqui con le famiglie. Queste ultime, alcune delle quali siamo felici di vedere qui oggi, rappresentano l'anello cardine di questo processo corale, fatto innanzitutto di condivisione, con incontri di rete e individuali. Non ci faremo scoraggiare dai limiti che fermano, ma animare dalle risorse che danno slancio'.






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