VITERBO - Continua la questione insorta in sede civile tra l’associazione ACAS (Ass. culturale arte e spettacolo di Sant’Angelo di Roccalvecce) presieduta da Gianluca Chiovelli ed il Comune di Viterbo circa la pretesa violazione del diritto d’autore praticata dall’ente comunale nei confronti dell’associazione, ideatrice e realizzatrice delle illustrazioni delle pareti esterne delle case di Sant’Angelo di Roccalvecce dal 2017, mediante grandi murales ispirati alle favole per i bambini, in primis “Alice nel paese delle meraviglie”, poi a seguire sino a realizzare un progetto con finalità 100 diverse opere.

Per questo il borgo di Sant’Angelo, frazione di Viterbo acquistò notorietà e folla di visitatori fino a farsi definire “Il paese delle fiabe”.

L’amministrazione comunale di Viterbo non si lasciò sfuggire l’importanza del progetto, pertanto avviò le pratiche per la protezione delle opere e deliberò un finanziamento di diecimila euro per la realizzazione di un murale sulle pareti esterne della scuola comunale, “La fiaba dei tre porcellini”.

Dopodichè Chiovelli insorse a protezione della sua idea che riteneva violata e di conseguenza si rivolse al Tribunale di Viterbo perché gli fosse riconosciuto il diritto d’autore, secondo il cui il Comune di Viterbo, non avendo chiamato per la realizzazione dell’opera gli artisti della sua associazione, aveva violato la tutela data dalla legge ai diritti d’autore.

La causa ha avuto esito qualche giorno prima di Natale, quando il Giudice, dr.ssa Magarò, ha rigettato ogni istanza proposta dalla ACAS dichiarando la propria incompetenza per materia dovendosi nello specifico adire il Tribunale delle Imprese per la parte diritto d’autore e l’autorità giudiziaria amministrativa (TAR) per la parte della contestata delibera comunale. Ha comunque condannato la ricorrente associazione ad euro cinquemila per spese legali in favore del Comune di Viterbo.