ANNO 15 n° 274
Vetralla, bocciata la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina
Tensione in consiglio comunale: la minoranza abbandona l’aula in segno di protesta. Approvata solo la dichiarazione universale per la pace
01/10/2025 - 09:56

VETRALLA – Si accende il dibattito politico in consiglio comunale a Vetralla dopo la bocciatura della mozione presentata dalla minoranza per il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina.

La proposta, già presentata il 30 luglio e riproposta nella seduta del 30 settembre, riprendeva il testo sostenuto dal Tavolo per la pace della Tuscia, già discusso e approvato in diversi altri comuni della provincia di Viterbo, sia di centrodestra che di centrosinistra.

Secondo i consiglieri proponenti, l'approvazione della mozione sarebbe stato un gesto “simbolico ma significativo”, un atto di solidarietà verso “un popolo oppresso da violenza e occupazione” e non un’espressione di parte politica, ma di umanità.

In risposta, la maggioranza ha presentato una propria contromozione, una dichiarazione universale per la pace nel mondo e contro ogni guerra, approvata all’unanimità come già avvenuto in passato. Tuttavia, la mozione della minoranza è stata respinta senza discussione o apertura al confronto.

Un atteggiamento che ha suscitato la reazione dei gruppi di opposizione, che subito dopo la votazione hanno abbandonato l’aula in segno di protesta, dichiarandosi sì favorevoli alla dichiarazione universale sulla pace, ma “mortificati dall’ennesima chiusura della maggioranza, che continua a bocciare ogni proposta dell’opposizione per principio e non nel merito”.

La vicenda solleva interrogativi su come vengano gestite, all’interno delle istituzioni locali, tematiche di rilevanza internazionale che toccano corde umane e civili profonde. E riaccende il dibattito sul ruolo dei consigli comunali.






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