VITERBO - Poco più di un'ora per esporre il 'Vannacci pensiero' su politica estera, attualità e impegno nella Lega. Questa mattina al Salus Terme il generale europarlamentare Roberto Vannacci ha incontrato iscritti e simpatizzanti per presentare il nuovo movimento dei giovani Noi con Vannacci, che ad oggi conta una trentina di iscritti. Al suo fianco Michele Scaccia, nuovo coordinatore del movimento e l'ex senatore Umberto Fusco. In platea molta meno gente rispetto agli eventi del passato. La sala fatica a riempirsi.
La conferenza parte con l'annuncio del nuovo movimento giovanile, per poi virare su argomenti di attualità: politica estera, Europa, impegno nella Lega. 'Nessun partito che porterà il mio nome', ha ribadito. Nessuna fuoriuscita dalla Lega, dunque, che nel frattempo lo ha designato vicesegretario del partito. Oggi si deciderà in consiglio federale. Sarebbe il quarto in carica. 'Mi sono presentato alle Europee ottenendo un risultato straordinario - ha spiegato - poi ho fatto la tessera da leghista. Era un passaggio pianificato. Sono entrato come europarlamentare nell'ambito di un partito e se avessi deciso di cambiare strada avrei dovuto per coerenza dare le dimissioni da europarlamentare. Nella Lega porterò qualcosa di mio, cercherò di espandere i miei principi e convincimenti. Cercherò di 'Vannaccizzare la Lega''. Partono gli applausi in sala e il generale tenta di rientrare nei ranghi: 'Non è una cosa strana - dice sorridendo - lo fanno tutti. Chi entra all'interno di un'organizzazione tende a portare la propria esperienza e visione del futuro all'interno di quell'ente affinché possa condividere con altri progetti futuri'
Rispetto alle voci della fondazione di un partito a suo nome spiega: 'Se avessi fatto un partito e quel partito fosse andato bene, avrei spaccato la destra, e questo sarebbe stato negli interessi della sinistra. Dunque, fintanto che i miei valori sono sovrapponibili con la Lega andiamo avanti'.
Nelle battute finali una lunga riflessione sulla politica estera, sul riarmo e la guerra in Ucraina: 'L'europa è in procinto di varare il 17 esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, questo significa che il prezzo dell'energia sarà destinato a salire. Sicuramente Putin detterà le sue condizioni. La lega è contraria al riarmo, io non sono pacifista ma voglio ribadire il concetto che questa guerra è controproducente. L'Ucraina è logorata, la pace va ricercata ora. Se abbiamo quasi distrutto le relazioni commerciali con l'Asia è a causa di questa guerra'.