VITERBO - Venerdì 23 maggio una folta rappresentanza di studenti di Licei, Istituti Tecnici e Scuole medie, coordinati dalla “Rete Falcone”, parteciperà all’edizione 2025 della “Giornata della Legalità”.
La principale novità di quest’anno è costituita dall’organizzazione su due sedi di un evento che si presenterà al contempo articolato ma unitario.
Gli studenti del triennio delle scuole superiori saranno infatti accolti dall’Università degli Studi della Tuscia presso la sede di San Carlo, nell’ambito di un evento contrassegnato da due sessioni tematiche, la prima dedicata al tema dell’”illegalità in rete”, la seconda a quello dell’educazione di comunità all’uso della tecnologia.
I più giovani, segnatamente i ragazzi del biennio delle superiori e quelli provenienti da alcune scuole medie, saranno invece impegnati in altrettante sessioni organizzate presso il Palazzo di Giustizia di Viterbo, il cui filo conduttore è riconducibile al tema essenziale della prevenzione.
Gli argomenti sviluppati dai relatori nella prima sessione saranno imperniati sulle insidie provenienti dal web e sulla tematica del cyberbullismo, quelli affrontati nel corso della seconda sessione, dal titolo “Cittadini e legalità”, verteranno su quali condotte e stili di vita possano risultare più appropriati per evitare ai giovani di essere esposti a rischi di varia natura, particolarmente minacciosi per il loro benessere e caratteristici dell’attualità che stiamo affrontando.
L’evento, espressione della solidissima partnership allacciatasi soprattutto di recente fra Università degli Studi della Tuscia, Scuole ed Uffici Giudiziari di Viterbo, registra questa volta una importante sinergia con la Asl di Viterbo, tutti partecipanti ad una rete fra istituzioni in costruzione, ispirata dall’obiettivo di offrire agli studenti un’informazione qualificata su temi essenziali per la loro vita ed il loro futuro.
L’iniziativa, al pari della Settimana Europea della Giustizia tenutasi nel mese di ottobre dello scorso anno, si svolge sotto l’egida dell’Associazione Amici di Giurisprudenza.