di Fabio Tornatore
VITERBO - 'Condotta antisindacale': è il responso del Tribunale del Lavoro di Livorno che ha condannato il 29 marzo scorso Unicoop Tirreno a non aprire in occasione dell Lunedì dell'Angelo, il primo aprile prossimo, i suoi punti vendita in tutta Italia. 'E' una sentenza storica' commenta la sindacalista COBAS Viterbo Elisa Bianchini.
I problemi, stando a quanto riporatto nella sentenza, sono iniziati nel 2023, quando, secondo il sindacatro, l'azienda avrebe chiuso i canali comunicativi, non rispondendo alle richieste dei Cobas. Inoltre, entro il 31 gennaio di ogni anno, Unicoop dovrebbe comunicare sia i giorni di aperturain in occasione di feste nazionali, che le domeniche. Stando alla sentenza questo non sarebbe avvenuto: 'la società non solo non ha comunicato le date di apertura quando stabilito' spiega Elisa Bianchini '20 giorni fa ha informato circa l'apertura. In tutto questo quelli che ci rimettomo sono i lavoratori pià fragili, i precari e gli interinali, che hanno paura di non vedersi rinnovare il contratto se non obbediscono'.
'Questa decisione ristabilisce il giusto ruolo agli accordi sindacali, spesso non rispettati' fanno sapere i Cobas in una nota 'Cobas del Lavoro privato, al teermine di un percorso di circa 6 mesi nel quale Unicoop Tirreno non ha risposto a nessuno dei quesiti posti sulla gestione aziendale, si è vista recapitare in data 23 febbraio una mail contenente nessuna comunicazione, ma 8 fogli excel relativi alle province nelle quali insiste (Carrara, Frosinone, Grosseto, Livorno, Lucca, Roma, Terni, Viterbo) con i calendari delle aperture domeniicali e del Lunedì dell'Angelo; non ha avuto quindi altra scelta che ricorrere ai giudici'.
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