ANNO 15 n° 324
Unicef, il calendario dei diritti 2026 dedicato all'ascolto
Fioravanti: “Vuole essere uno stimolo per la programmazione dell'anno scolastico'.
20/11/2025 - 10:05

VITERBO – Ieri, mercoledì 19 novembre, è stato presentato, preso il comune di Viterbo, il calendario dei diritti 2026 del Comitato provinciale Unicef di Viterbo, con il diritto all'ascolto come tema centrale.

Durante la celebrazione erano presenti i rappresentanti delle realtà e istituzioni che hanno concesso il patrocinio, appoggiando pienamente il valore dell'iniziativa: comune di Viterbo, ufficio scolastico di Viterbo, vigili del fuoco (ambasciatori Unicef), il comando provinciale di Viterbo, Sodalizio facchini di Santa Rosa. Presenti all'incontro la sindaca Chiara Frontini, il comandante dei vigili del fuoco di Viterbo Mauro Caprarelli, il presidente del Sodalizio facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, la presidente del comitato provinciale Unicef Stefania Fioravanti.

In continuità con il tema del calendario 2025, 'La scuola che vorrei', quello del 2026 è 'Voglio dirti che...' e amplia il focus su 'Ascolto e partecipazione', dando modo di riflettere con bambini e ragazzi, di ascoltare ciò che pensano e lasciandoli così liberi di esprimere al mondo adulto desideri e criticità su vari argomenti: famiglia, scuola, tutela dell'ambiente, spazi pubblici, guerre, inclusione e accoglienza, salute, legalità e altri.

Il calendario di quest'anno celebra l'articolo 12 della Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che garantisce ai più giovani il diritto di esprimere liberamente la propria opinione su qualsiasi questione li riguardi e che tale opinione debba essere presa in debita considerazione in base alla loro età e maturità.

'Partendo dalla lettura della Convenzione - spiega Stefania Fioravanti, presidente del comitato provinciale di Viterbo per l'Unicef - il nostro calendario vuole essere uno stimolo per la programmazione dell'anno scolastico, offrendo possibilità di lavorare su come la scuola possa essere uno strumento di ascolto degli alunni e allo stesso tempo fare da tramite con il mondo degli adulti e delle istituzioni, ottemperando così al ruolo educativo che spetta ad essa'.

Le scuole partecipanti hanno avuto tutte l'opportunità di contribuire alla realizzazione del calendario 2026 in piccoli gruppi o singolarmente, attraverso disegni, poesie, brevi filastrocche, slogan sul tema. Realizzazioni tali da comunicare emozioni ed essere al tempo stesso educativi.

'Grazie per l'impegno profuso e gli ottimi lavori presentati - prosegue Fioravanti - a tutti gli istituti scolastici che hanno aderito e a quelli che contribuiranno anche alla diffusione del Calendario dei diritti 2026. Un ringraziamento anche alla tipografia Vetrani fotoincisioni Sas di Nepi per la professionalità e la dedizione con cui da venticinque anni collabora con i volontari del comitato provinciale Unicef, curando grafica e stampa del calendario'.

Il ricavato del Calendario dei diritti 2026, a fronte di un'offerta minima di 4 euro a copia, sarà devoluto ai bambini di Gaza ed è disponibile dal 20 novembre, giornata mondiale dell'infanzia e dell'adolescenza istituita in occasione dell'anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, adottata dall'ONU nel 1989. Per l'occasione il comune di Viterbo illumina di blu il Palazzo dei papi, aderendo all'iniziativa nazionale 'Go blue' promossa da Unicef Italia e ANCI.

 

 

Comitato provinciale Unicef di Viterbo






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