ANNO 14 n° 116
Una freccia entra nel furgone e si conficca a pochi centimetri dalla sua testa
Protagonista un 60enne di Nepi. Il dardo partito accidentalmente da un campo usato da arcieri
28/03/2023 - 17:47





CASTEL SANT'ELIA - E' stata solo una questione di pochi centimetri e la provvidenza ha evitato il peggio ad un uomo di circa 60 anni che pochi giorni fa ha rischiato la vita trafitto da una freccia usata da un arciere sportivo.
Il signore in questione, titolare di una ditta di Nepi, stava eseguendo dei lavori presso il comune di Castel Sant'Elia e mentre era intento ad effettuare una manovra nei pressi della sede comunale, ha udito un rumore secco provenire da dentro l'abitacolo. Immediatamente si è reso conto che quel rumore altro non era che una freccia finita per conficcarsi a pochi centimetri dalla sua testa. Entrata dal lato destro del finestrino, che in quel momento era aperto, il dardo si era piantato nel lato sinistro dell'abitacolo, sfirando il guidatore solo di pochi centimentri.


Comprensibilmente scosso da quanto accaduto, l'uomo ha chiamato immediatamente i carabinieri che sono intervenuti sul posto e hanno  appurato, in un secondo momento, che la freccia era stata scoccata da un ignaro arciere in un campo li accanto. L'uomo in questione, al racconto dei militari, pare sia rimasto incredulo e abbia provato a fornire una probabile versione dei fatti, ossia che il tiro era stato in qualche modo deviato da un oggetto e la freccia era stata sbalzata lontana dal campo da tiro.
Al momento, vista la casualità dell'accaduto, la vittima ha deciso di non sporgere denuncia.






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