ANNO 15 n° 298
Un viterbese tra i tedofori di Milano-Cortina 2026
Nicolò Marconi, dello Zucchero Filato, porterà la fiaccola olimpica
Andrea
24/10/2025 - 08:14
di Andrea Farronato

VITERBO - Sarà Nicolò Marconi, atleta della Viterbese Zucchero Filato, uno dei ragazzi che porterà la fiaccola olimpica in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Un riconoscimento questo, che va oltre il gesto simbolico: rappresenta la forza dello sport come strumento di inclusione, di rispetto e di incontro tra le persone.

La tradizione della fiaccola olimpica, che parte da Olimpia e attraversa luoghi e volti diversi prima di raggiungere la sede dei Giochi, racconta da sempre un messaggio di unità e rispetto reciproco. Che oggi, con Nicolò tra i tedofori, assume un valore ancora più profondo, quello di dimostrare che lo sport è davvero per tutti.

Per noi è importante che sia proprio Nicolò a portarla – spiega Fabio Barzellotti, presidente dell’associazione Zucchero Filato – perché crediamo che lo sport possa realmente abbattere tutte le barriere. È un linguaggio universale che crea legami, accoglie le diversità e valorizza le capacità di ognuno di noi. Non ci interessa solo l’aspetto sportivo, ma anche quello educativo: il rispetto delle regole, la tolleranza, il controllo delle emozioni”.

L’associazione, che da anni promuove il calcio e il calcetto inclusivo, lavora con ragazzi con disabilità intellettive e motorie, offrendo loro un’occasione di crescita e salute. “L’attività fisica – aggiunge Fabio previene molte patologie tipiche della loro condizione e migliora la qualità della vita. Nicolò sarà il nostro testimonial, la prova per tutti i nostri ragazzi che, indipendentemente dalle difficoltà, possono fare grandi cose”.






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